Ravioli di barbabietola
“Una buona cena porta alla luce tutti i lati più teneri di un individuo” diceva J. K. Jerome in Pensieri Oziosi, se fosse vero questo piatto preparato per la persona amata in occasione di S. Valentino potrebbe essere il veicolo culinario per una ricorrenza davvero speciale.
Mi piace fare la pasta in casa e spesso mi diverto a giocare dandogli colori e sapori particolari ma naturali così, dopo le tagliatelle di zucca e gli alberelli verdi, stavolta ho usato la barbabietola per conferire il colore rosso dell’amore a questi ravioli a cui ho dato anche la forma di cuore per una veste prettamente romantica.
Un prima piatto che saprà sbalordire piacevolmente la persona che alberga il sentimento del vostro cuore. Detto così sembra un po’ anacronistico e prosaico ma se vi soffermate un attimo ad esaminare la metafora dell’accogliere il palpito d’amore, custodirlo e perpetrarlo il concetto è tutt’altro che antiquato, ribadisce invece la sua valenza profonda (volendo anche filosofica) sulla quale si potrebbe disquisire a lungo.
Non a caso fiumi d’inchiostro e di parole scritte, parlate e cantate sono stati spesi per parlare d’amore, ma anche cucinare assume il ruolo di codice comunicativo concretizzato nella premura di preparare qualcosa per la persona amata, un modo per dirgli con un piatto “singolare” quanto speciale sia per voi.
Mettetevi alla prova, esprimete il vostro sentimento con primo piatto fuori dal comune per suscitare un effetto sorpresa da ricordare nel tempo, ecco come farlo..
60 min + t riposo | |
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Ingredienti:
- 200 g farina tipo 1 macinata a pietra (o farina 00)
- 100 g di semola di grano duro rimacinata
- 2 uova piccole
- 60 g di barbabietola precotta
- 1 cucchiaino di sale
Ingredienti per ripieno e condimento:
- 500 g di patate gialle a pasta gialla*
- 100 g di speck
- 60 g di parmigiano reggiano
- pepe q.b.
- 50 g burro
- 5 foglie di salvia fresca
- semi di papavero q.b.
Preparazione:
Frullate la barbabietola con il minipimer e passatela al setaccio raccogliendone la polpa.
Disponete le farine a fontana in una ciotola capiente aggiungete il sale, nel centro versate le uova e iniziate a impastare poi aggiungete la polpa di barbabietola poco alla volta e continuate a impastare fino a ottenere un composto omogeneo ed elastico.
Formate una palla, schiacciatela poco nel centro in modo da appiattirla (sarà poi più facile stenderla quando la riprenderete), avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per mezz’ora.
Nel frattempo lessate le patate con tutta la buccia in acqua salata poi scolatele, sbucciatele, passatele nello schiacciapatate e raccoglietele in una terrina.
Sminuzzate lo speck sino a ridurlo in pezzetti piccolissimi, aggiungetelo alle patate, versate anche il parmigiano, un pizzico di pepe e mescolate per ottenere un ripieno ben amalgamato.
Infarinate il tavolo da lavoro con la semola rimacinata, riprendente l’impasto e stendetelo un po’ con il mattarello poi aiutandovi con la macchina per stendere la pasta ricavate delle sfoglie spesse 2 mm e lunghe 40 cm.
Partendo da metà delle sfoglia e andando verso destra (la parte di sinistra deve restare libera) distribuite dei mucchietti di ripieno ben distanziati fra di loro (di circa 3 dita), inumidite i bordi con poca acqua in modo che le due sfoglie rimangano attaccate quando piegherete a libro la parte di sfoglia sinistra su quella dove avete messo il ripieno.
Fate pressione con i polpastrelli tutto intorno al ripieno con le dita per far uscire l’aria quindi coppateli con un cutter a forma a cuore poi premete ancora sui bordi per farli aderire (eviterete così che si aprano durante la cottura) .
Man mano che li realizzate disponeteli ben distanziati fra di loro su di un vassoio spolverato di farina di semola.
Al momento di consumarli cuoceteli in una pentola capiente con acqua in ebollizione salata nella quale avrete messo 1 cucchiaio di olio per non farli attaccare durante la cottura. In ogni caso vi consiglio di calarne pochi alla volta.
In una padella grande fate sciogliere il burro, aggiungete le foglie di salvia e lasciate insaporire poi versate i ravioli e mantecate delicatamente con un cucchiaio di legno maneggiandoli con cura per non farli rompere.
Impiattate e servite cosparsi con semi di papavero (facoltativo).
Per un sapore più ricco cospargete con poco parmigiano.
Nota: E’ possibile conservarli nel freezer per farlo sistemateli distanziati su un vassoio e metteteli nel congelatore per un paio d’ore o più, una volta che saranno induriti metteteli in un sacchetto alimentare.
Si conservano per circa un mese. Quando li vorrete utilizzare estraeteli dal sacchetto e cuoceteli ancora congelati in abbondante acqua salata.
*La scelta delle patate a pasta gialla è dovuta al fatto che questa qualità trattiene meglio l’umidità
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