Alberelli di pasta fresca ripieni
Fare la pasta in casa nel tempo libero mi piace, trovo che sia un ottimo metodo antistress, mettere le mani tra gli ingredienti per lavorarli, impastandoli energicamente fino a fargli prendere forma è un po’ come trasformare lo stress della giornata o settimana (se come me lo fate nel week end) in energia buona che porta anche a risultati apprezzabili.
E’ vero che i primi piatti natalizi in genere, pur variando di regione in regione a secondo delle usanze locali (a Roma per esempio alla vigilia, giorno di magro, si mangiano gli spaghetti al tonno e pomodoro oppure con le vongole), sono ovunque molto semplici ma optare per delle ricette alternative da portare in tavola a Natale non è un sacrilegio.
Per questo Natale ho voluto rispettare la tradizione della mia famiglia, che si tramanda da generazioni, la quale vede la pasta fresca fatta in casa protagonista del pranzo di Natale tuttavia ho pensato di innovarla un po’ dandogli una veste diversa.
Mi sono divertita a fare la pasta fresca con gli spinaci che gli hanno conferito il colore verde tipico del Natale e non ritenendolo sufficiente ho pensato di provare una forma ancora più evocativa di questa festività ovvero il tipo albero di Natale.
Mi sono cimentata con scetticismo perchè non sempre un’idea buona trova riscontro pratico soddisfacente nel risultato invece questi ravioli mi hanno lasciata soddisfatta sia nell’aspetto e ancor più nel gusto, unica nota dolente è che non sono molto fotogenici; a dispetto dei migliori sforzi infatti non rendo in foto la scena che fanno nel piatto.
La preparazione è un po’ lunga per via della preparazione dei ravioli ma assolutamente facile e alla portata di tutti, se la farete ripassate sul blog e lasciatemene un segno mi farà piacere sapere di aver portato un po’ di spirito natalizio sulle vostre tavole.
Ecco la ricetta completa..
75 minuti + riposo | |
2/3 |
Ingredienti per la sfoglia verde:
- 200 g di farina 00
- 2 uova (a temperatura ambiente)
- 50 g di spinaci freschi
Ingredienti per il ripieno:
- 125 g di ricotta
- 60 g di parmigiano reggiano
- 30 g di gherigli di noci
- 1/2 cucchiaino di noce moscata
Ingredienti per il condimento:
- 300 g di passata di pomodori (pachino)
- 1 spicchio di aglio
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 100 g di robiola
- pepe rosa (facoltativo)
Procedimento per la pasta fresca:
Per la pasta fresca verde lavate e strizzate con la centrifuga per insalate le foglie di spinaci così perderanno un po’ di acqua.
Prendete una pentola capiente mettetela su fuoco medio, buttateci dentro gli spinaci e coprite con il coperchio, con un mestolo di legno aiutatevi a girare sotto sopra le foglie mana mano che appassiscono poi mescolatele spesso durante la cottura. Con questo metodo gli spinaci cuoceranno nella loro stessa acqua di vegetazione*
Un volta cotti (ci vorranno circa 15 minuti) scolateli accuratamente e strizzateli molto bene (io mi aiuto con lo schiacciapatate senza fare troppa pressione altrimenti le foglie fuoriescono dai fori ma stringo la morsa lo stretto necessario affinché l’acqua esca) poi passateli al setaccio oppure frullateli con un mixer per ottenere un composto liscio ed omogeneo e fatelo raffreddare.
Su una spianatoia infarinata versate a fontana la farina, fate una digressione nel centro e versateci le due uova intere, mescolate un po’ con il cucchiaio nel centro facendo assorbire poca farina alle uova e aggiungete gli spinaci quindi amalgamate tutti gli ingredienti poi impastateli energicamente fino ad ottenere un impasto omogeneo**.
Mettete l’impasto in una ciotola coperta da pellicola trasparente e lasciatelo riposare per almeno una mezz’ora (questo procedimento renderà l’impasto più elastico) in un luogo fresco e asciutto.
Nel frattempo preparate il ripieno versando un una ciotola la ricotta e il parmigiano mescolate questi ingredienti poi aggiungete le noci precedentemente sminuzzate. Mettete il ripieno nel frigorifero per rapprendersi fino al momento dell’utilizzo.
Trascorso il tempo di riposo della pasta mettete l’impasto sulla spianatoia infarinata, appiattitelo un po’ con il mattarello infarinato e spolverate anche l’impasto con della farina prima di stenderlo.
Dopo averlo appiattito un po’ stendete l’impasto a mano tirandolo con il mattarello oppure con l’apposita macchina e ricavate della strisce lunghe e spesse 7 mm e alte più della lunghezza del vostro stampino (io il mio era 6 cm quindi la mia sfoglia l’ho ricavata alta 7 cm e 1/2).
Con lo stampino coppate la pasta per ottenere delle sagome a forma di alberello natalizio ponete nel centro della un cucchiaino di ripieno facendo attenzione che i bordi restino liberi. Ricoprite con un’altra sagoma di alberello e premete lungo tutto il perimetro del ravioli a forma di alberello con i rebbi di una forchetta per sigillare bene.
Man mano che realizzate i ravioli adagiateli su di un vassoio cosparso di farina ben distanziati far di loro in modo che non si attacchino.
Procedete allo stesso modo fino ad esaurimento della pasta fresca.
Preparazione del sugo:
Mettete in un tegame l’olio e lo spicchio di aglio con tutta la sua camicia fatelo appena rosolare a fuoco basso poi eliminatelo, aggiungete il pomodoro e alzate la fiamma (questo balzo di temperatura aiuterà ad eliminare l’acidità del pomodoro) fate cuocere un paio di minuti poi abbassate il fuoco a temperatura media e lasciate andare sino a cottura del sugo (circa 15) allungandolo con dell’acqua tiepida qualora si asciugasse troppo.
Una volta che il sugo sarà cotto aggiungete la robiola e mescolate, otterrete quindi un sugo rosè dal sapore delicato e condite i ravioli a forma di alberelli.
Io ho messo del pepe rosa interi per decorazione ma per il piatto completate con del pepe rosa in polvere se lo gradite).
In alternativa sono ottimi anche ripassati con burro e serviti con una spolverata di parmigiano e pepe rosa.
Nota: *Con questo metodo di cottura gli spinaci conservano maggiori proprietà nutritive e anche il colore verde delle foglie.
**Poichè la quantità di acqua trattenuta dagli spinaci varia potrebbe essere necessario aggiungere ancora della farina qualora l’impasto risultasse troppo umido in caso contrario, se l’impasto fosse troppo duro, potete aggiungere un cucchiaio di acqua tiepida e continuate ad impastare.
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