Polpette di radicchio al forno
Le polpette al radicchio al forno è un secondo piatto gustoso e alternativo alla carne che nell’aspetto le ricorda molto.
Ideale non solo per chi è vegetariano ma anche per chi vuole semplicemente ridurre il consumo di carne nel proprio quotidiano.
Saporite, gustose, facili da fare ed anche divertenti se preparate con ingredienti alternativi alla carne.
POLPETTE DI RADICCHIO: UN’ALTERNATIVA ALLE CLASSICHE POLPETTE
Se le mangerete fredde l’impasto sarà più compatto e l’interno sembrerà quello della carne mentre al contrario sono vegetali.
Queste polpette sono un secondo piatto che mette d’accordo tutti e difficilmente incontra la ritrosità di coloro alle quali le servirete.
Di fatti, una volta cotto, il radicchio buona parte del suo sapore amaro mentre il retrogusto che resta è compensato dal provolone dolce che porta in equilbrio il sapore.
Sono ideali per far mangiare le verdure ai bambini e ai grandi che non le gradiscono molto.
Con il formaggio filante, quando appena uscitre dal forno, diventano più appetitose e gustose.
E’ un piatto che consente di dare sfogo alla libera creatività, ci si perderebbe a elencare le innumerevoli varianti che esistono in giro ma una cosa le accomuna tutte: sono sempre buone!
FOOD TIPS: COS’E’ IL PANKO
Nella ricetta trovate menzionato il panko che forse non tutti conoscono.
Il panko è un particolare tipo di pangrattato, tipico della cucina giapponese, preparato utilizzando pane bianco.
E’ diverso dalle altre panature perchè non frigge ma inglobando aria tende a far scivolare via l’olio in eccesso.
Per questo motivo è più leggero garantendo sapore, leggerezza e croccantezza alle fritture.
Se non lo trovate non preoccupatevi in alternativa potete comunque utilizzare il normale pangrattato preferibilmente a grana fine.
Se non trovi il provolone dolce invec puoi sostituirlo con scamorza, galabanino oppure emmentaler.
Con questa ricetta inedita partecipo alla Giornata Nazionale della Polpetta del Calendario Italiano del Cibo, il cui intento è quello di diffondere la cultura e la tradizione gastronomica italiana.
Ecco quindi il mio modesto contributo con una polpetta che ha come ingrediente base una verdura insolita che Plinio il Vecchio chiamava “lattuga veneta”
Guardate qui come prepararlo…
 | 30 minuti |
 | 3/4 |
Ingredienti per 20 polpette:
- 320 g di radicchio (solo foglie)
- 1 scalogno grande (o 2 piccoli)
- 1 uovo
- 40 g di pecorino stagionato
- 120 g di provolone dolce
- 30 g di olio evo
- sale q.b.
- farina di mais/riso q.b. (o panko*)
Preparazione:
Per prima cosa lavate il radicchio, strizzatelo bene con una centrifuga per insalate poi tamponatelo accuratamente con un panno o con della carta assorbente.
Eliminate la costa centrale e tagliate le foglie a listarelle sottili con un taglio chiffonade (a strisce lunghe e sottili).
Quindi sminuzzatelo ancora con un coltello per ridurlo in pezzetti un po’ più piccoli.
Tritate lo scalogno e versatelo in una padella con olio evo e fatelo imbiondire quindi aggiungete anche il radicchio e fatelo appassire.
Spegnete il fuoco e fate raffreddare completamente.
Nel frattempo in un robot da cucina tritatare grossolanamente il provolone dolce dando un paio di colpi.
Non deve essere grattugiato ma risultare grumoso con pezzi non troppo piccoli né troppo grandi.
Eliminate il liquido di vegetazione (se necessario tamponatelo anche con della carta assorbente) e versate il radicchio in una ciotola.
Unite quindi il pecorino, il provolone, l’uovo, il sale ed amalgamate.
[Qualora il composto risultasse ancora troppo liquido aggiungete qualche cucchiaio di farina di riso o di mais (se non l’avete anche 00) sino a raggiungere una consistenza lavorabile].
Fate raffreddare e riposare l’impasto in modo che assuma una consistenza più solida che sarà anche più facile da lavorare.
In un piatto versate la farina di mais (oppure panko se le friggerete) in quantità sufficiente a panare le polpette.
Rotolatele nella farina e man mano che le fate sistematele su una leccarda ricoperta di carta forno.
Irrorate con un filo di olio evo e fatele cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15/20 minuti.
In alternativa, per una versione più golosa, potete friggerle in olio bollente.
Procedimento bimby:
Mettete nel boccale lo scalogno ed il radicchio, tritate 5 sec./vel. 7.
Riunite sul fondo del boccale con la spatola il radicchio che si trova sui bordi poi versate l’olio evo e cuocete 10 min/100°/vel.1.
Aprite con cautela il coperchio e fate raffreddare, eliminate quindi il liquido di cottura.
Se necessario versate il composto su di un piatto e tamponate il radicchio con un po’ di carta assorbente.
Rimettete il radicchio nel boccale aggiungete il pecorino grattugiato, il provolone sminuzzato, l’uovo ed il sale ed amalgamate 30 sec./vel.3.
Se l’impasto risultasse troppo morbido aggiungete poca di farina di mais/riso o farina 00 e amalgamate ancora 3 sec/vel.3.
Versate il contenuto del in una terrina e con le mani inumidite formate le polpette, passatele nella farina di mais (o nel panko se le friggete).
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 15/20 minuti oppure friggerle in olio bollente.
TI PIACCIONO LE POLPETTE DI VERDURE?
Se ti piaccione le polpette vegetariane, ti suggerisco di guardare anche:
- polpette di cavolfiore e coriandolo
- polpette di zucca e castagne
- polpette veg di bucce di piselli (ricetta di recupero)
- polpette di melanzane
- polpette di lenticchie (anche con bimby)
Se ti è piaciuta la mia ricetta e non vuoi perdere le prossime metti il Like e segui la mia pagina Facebook Cucinaserena Instagram e Twitter
Lascia un commento