Galette des rois
Galette des rois è un dolce a base di pasta sfoglia e crema frangipane buono e molto facile da fare.
Si prepara in Francia per l’Epifania ovvero per celebrare l’arrivo dei Re Magi.
Letteralmente infatti significa infatti “galletta dei re” che portano doni al bambino Gesù.
COS’E’ LA GALETTE DES ROIS?
E’ una galetta a base di pasta sfoglia ripiena di crema frangipane, suscettibile di variazioni (aggiunta di uvetta, cioccolato..).
Al suo interno viene nascosta una fava (fève in francese) che può essere una mandorla, una nocciola oppure una miniatura.
Una torta gustosa grazie alla preponderante presenza dell’aroma di mandorla ma delicata nella stesso tempo che io, digredendo dalla ricetta tradizionale, impreziosisco con un po’ di cannella.
ORIGINE DEL DOLCE
L’origine del dolce pare risalga al Medioevo, intorno all’anno 1000 quando in Francia, Belgio, Olanda si diffuse un dolce dall’aspetto tondo e dorato come il sole che gli antichi romani consumavano durante i Saturnali, festa in onore del Dio Saturno.
Fu nel XIII secolo che questo dolce convertì la sua natura da pagana in cattolica laddove diventò la rappresentazione dei Re Magi che dall’Oriente a Betlemme per rendere omaggio e offrire doni al bambino Gesù.
Secondo la tradizione, il più anziano della famiglia taglia la torta dividendola in tante fette quanti sono i commensali più una, chiamata fetta del Buon Dio, da destinare ai più poveri che avrebbero, eventualmente, bussato alla porta.
Invece è il più giovane che distribuirà le fette di dolce e chi troverà il favè indosserà la corona diventando re/regina per un giorno.
Esistono dolci simili nel resto del mondo come la king cake in America, la Rosca de Reyes in America latina, roscón de Reyes o coca de Reis in Spagna mentre in Portogallo si chiamai bolo rei, Dreikönigskuchen in Svizzera e nei Paesi di lingua tedesca, in Italia invece c’è la Fugassa Piemontese al cui interno c’è una fava secca.
UNA TRADIZIONE DI FAMIGLIA
Questo dolce fa ormai parte della tradizione di famiglia poichè mia madre, sin da bambine, ce lo preparava per il giorno della befana.
Ricordo che io e le mie due sorelle ci lanciavamo alla ricerca della fetta “fortunata” perchè la tradizione vuole che chi trova il dono nascosto diventerà la regina, oppure il re, della giornata e simbolicamente indosserà una corona di carta.
Nella pasticcerie francesi infatti la torta viene venduta addirittura con una corona.
Ora che mia madre sente le fatiche dell’età, il testimonial della preparazione di questo dolce è passato a me, ma è talmente facile da fare che non mi pesa
Infatti, oltre ad essere squisita, ha il pregio di essere davvero facile e veloce da preparare, non ci credete? Guardate qui di seguito la ricetta..
40 minuti | |
8 |
Ingredienti:
- 2 rotoli di pasta sfoglia rotonda
- 100 gr di farina di mandorle
- 100 gr di burro
- 90 gr di zucchero semolato
- 3 uova
- 1 bicchierino di rum (facoltativo)
- 1 cucchiaino di cannella (facoltativa)
- (1 mandorla/noce/ciondolino/anellino)
Preparazione:
Per prima cosa accendete il forno a 180°.
In una ciotola mettete il burro morbido con lo zucchero e montatelo con le fruste, versate la farina di mandorle e quando il composto risulterà omogeneo inserite le 2 uova una alla volta.
Non incorporate la seconda fin quando la prima non sarà stata completamente assorbita nell’impasto.
Aggiungete infine il rum e la cannella (entrambi gli ingredienti non sono previsti nella ricetta tradizionale quindi volendo potete ometterli entrambi).
In una tortiera della dimensione di 22 cm disponete la prima delle due sfoglie in modo che la pasta fuoriesca di oltre un centimetro dal bordo dello stampo.
Versate dentro la crema frangipane ed inserite la fave o la miniatura in modo che scompaia nella crema.
Prendete quindi un piatto abbastanza grande da coprire oltremodo la parte centrale della torta, usatelo come forma per ritagliare un secondo cerchio (l’area del cerchio dovrà essere maggiore di quella del piatto).
Adagiate il piatto al centro della teglia e fate aderire i bordi a tutto il perimetro della sfoglia sottostante (se occorre spennellate il bordo con l’albume o poca acqua per farlo aderire meglio).
Ripiegate poco alla volta e verso l’interno la parte di bordo del primo disco che eccede, premete per farla aderire ed alzare un po’.
Fate poi pressione con l’indice verso il basso fra un rialzo e l’altro per conferirgli un movimento ondulatorio che richiami una corona.
Bucherellate la superficie della sfoglia con i rebbi di una forchetta per evitare che si gonfi troppo in cottura.
In una ciotolina sbattete con una mini frusta o con la forchetta il rosso del terzo uovo e spennellateci la superficie della torta.
Infornate a 180° (modalità statica) per 30/35 minuti ma verso metà cottura, se la superficie risultasse troppo scura, copritela con un foglio di alluminio ed ultimate la cottura.
Servitela tiepida o fredda.
Ricetta ispirata da “Racconti di cucina” di Angela Frenda
Se non vuoi perdere le prossime ricette metti il Like e segui la mia pagina Facebook Cucinaserena, e i profili Instagram, twitter e Pinterest
Lascia un commento