Ciambelle di mele fritte

Ciambelle fritte di mele è un dolce semplice da fare in casa per altro a tema con il periodo dell’anno in cui si frigge di più come Carnevale.

Appena cotte, quando la pastella è bella gonfia somigliano davvero a delle ciambelle.

Tant’è che se non sapete che sono fatte con le mele difficilmente ve ne accorgereste senza mangiarle.

Vanno per la maggiore in due periodi dell’anno carnevale, quando il fritto diventa la modalità di cottura prediletta, e natale.

Di fatti a Roma si fanno anche nel fritto misto della vigilia di natale e, per tradizione, nella mia famiglia non mancano mai.

Tuttavia a mio avviso sono buone tutto l’anno non solo in questi specifici frangenti di calendario.

Io ci vado matta, mi piacciono davvero tanto pur non essendo una particolare fan delle mele.

CIAMBELLE DI MELE FRITTE E GLI ESPERIMENTI DI UNA FOOD BLOGGER

La mia nota ritrosia verso il fritto non è una questione di mancanza gusto quanto piuttosto di linea oltre all’avversione contro gli odori che poi pervadono la casa.

Per questo motivo tendo a sostituire spesso e volentieri la cottura in olio con quella al forno e anche per questa ricetta ho provato a farne una versione più leggera in friggitrice ad aria.

Il risultato ahimè non è stato soddisfacente, pertanto non ve l’ho proposta e sono tornata alla versione tradizionale fritta, senza dubbio più buona.

Avevo visto la ricetta sui social fatta con la friggitrice ad aria, ancorché l’aspetto non fosse come quelle fritte avevo creduto venissero abbastanza buone lo stesso.

Come si dice “non tutte le ciambelle riescono con il buco”, beh la versione in friggitrice ad aria che ho provato aveva forse il buco ma non aveva l’aspetto di una ciambella.

La pastella non era bella gonfia e il sapore, seppur non male, non era eccellente.

Dato l’esperimento non molto ben riuscito sono tornata sulla versione classica fritta, decisamente buona.

Poichè le ciambelle tradizionali ve le avevo già proposte negli scorsi anni, seppur in versione vegan (buonissime e identiche a quelle classiche), quest’anno ho pensato di suggerirvi le ciambelle di mele che molti chiamano invece frittelle di mele.

Chiamatele come volete ma provatele perché sono buonissime e facilissime da fare come potrete vedere nel video Reel che ho pubblicato sulla mia pagina Instagram.

Ecco come farle in meno di venti minuti..

Ingredienti:

• 200 g di farina 00
• 100 ml di latte
• 30 g di zucchero semolato (circa 2 cucchiai)
• 8 g lievito
• 2 uova
• 2 mele
• 1 limone
• olio di semi di arachidi per friggere
• zucchero a velo q.b.

Procedimento:

Sbattete in una ciotola le uova con lo zucchero, aggiungete il latte e mescolate ancora con una frusta elettrica o a mano.

Setacciate la farina con il lievito per dolci poi unite le polveri al composto liquido di uova e latte, poco alla volta e mescolando continuamente fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.

Coprite il composto con la pellicola e lasciatelo riposare per mezz’ora.

Priva le mele della buccia, tagliatele a fette alte 1 cm/1 + 1/2 cm [con questa altezza prenderanno la consistenza di ciambella].

Irrorate le fette di mele con il succo di limone per non farle ossidare (scurire).

Priva il torsolo al centro della fette di mele con un il levatorsoli oppure con il beccuccio di una tasca per pasticcere.

Tuffatele nella pastella, tiratele su con una pinza e fate colare la pastella in eccesso prima di friggerle.

Portate l’olio a temperatura (verificate con uno stecchino di legno, se immergendolo nell’olio fa le bollicine è a temperatura) immergete due fette di mele ricoperte di pastella alla volta.

Cuocete per 30 secondi da un lato, girate la fetta e cuocete per un altro mezzo minuto dall’altra.

Procedete allo stesso modo con le altre fette di mele (sempre due alla volta), facendo attenzione che la temperatura dell’olio resti costante.

Man mano che le cuocete, adagiatele su un foglio di carta paglia oppure su carta da cucina assorbente.

Una volta raffreddate cospargetele di zucchero a velo oppure immergetele in un mix di zucchero a velo e cannella in polvere.

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