Pangoccioli fatti in casa

I Pangoccioli fatti in casa è una ricetta un po’ impegnativa ma che vi darà molta soddisfazione una volta realizzata.

Sono piccole brioche con tante di gocce di cioccolato, perfetti per la colazione e la merenda ma buone a tutte le ore del giorno.

La prima volta che li feci fu durante il lockdown, all’epoca riscoprimmo tutti i lievitati.

Io in quell’occasione scopriii che, contrariamente alla mia convinzione che i lievitati e io non avevamo feeling, anche questa materia poteteva essere praticata con successo con i tempi giusti.

Il fattore fondamentale per la lievitazione è il tempo quelllo che abbia recuperato, ob torto collo, in quella situazione nefasta che abbiamo subito.

Ma poichè non tutti i mali vengono per nuocere, quel periodo che tutti vorremmo dimenticare, ci ha fatto scoprire alcune abilità che pensavamo di non avere come la capacità di panificare o fare lievitati.

PANGOCCIOLI ORIGINE

L’origine di queste brioche golose non è certa.

Alcuni affermano che siano nati per recuperare il pane raffermo.

Nello specifico avrebbero avuto origine durante la Seconda guerra mondiale dall’ingegno di una donna che cercava il modo per recuperare il pane raffermo.

Lo lavorò con latte, zucchero e uova poi gli diede la forma tonda delle pagnottelle che fece cuocere in forno sino a farle prendere il bel colore dorato che le caratterizza ancora oggi.

L’aggiunta delle gocce di cioccolato fu probabilmente successiva ed era possibile per le famiglie più abbienti ma al termine della guerra, il cioccolato, divenne un ingrediente irrunciabile di questi panini.

Secondo altri il merito di queste soffici panini golosi sarebbero da attribuire alle nonne toscane.

Qualunque sia l’origine o il merito dei pangoccioli di fatto oggi il loro successo è acclarato al punto da essere noti anche in altri paesi.

Io vi consiglio di provare a farli almeno una volta in casa per provare la gioia di quel profumo che si sprigiona in casa e il piacere di mangiarli caldi o tiepidi appena fatti.

Ecco la ricetta della mia amica Simona che gentilmente supportato e incoraggiato a farli la prima volta e da allora ho adottato..

Ingredienti:

• 280 g di farina manitoba
• 280 g di farina’00
• 130 g di acqua (a temperatura ambiente)
• 130 g di latte intero fresco (a temperatura ambiente)
• 125 g di gocce di cioccolato fondente
• 100 g di zucchero semolato
• 50 g di burro morbido
• 10 g di lievito di birra fresco (oppure 3 g di lievito secco)
• 9 g di sale
• 1 uovo grande
• 1 cucchiaino abbondate di miele millefiori
• 1 cucchiaio di estratto di vaniglia (oppure vanillina o semi di 1 bacca)

Procedimento:

Per realizzae i pangoccioli per prima cosa preparate il lievitino con 65 g di farina (da detrarre dalla quantità totale) mescolandola con 100 ml di acqua e latte (sempre dettratti dalla quantità totale).

Coprite il composto con la pellicola e fatelo lievitare per 40/50 minuti in un luogo asciutto al riparo da correnti; ideale nel forno, preriscaldato a 50 gradi, ma spento!

Deve raddoppiare di volume.

Nel frattempo mescolate il miele con la vaniglia, coprite con pellicola e lasciate riposare a temperatura ambiente.

Mettete le gocce di cioccolato nel freezer su un vassoio ben distanziate fra di loro.

Trascorso il tempo sopra indicato, riprendete il lievitino (pre-impasto) e aggiungete le farine, lo zucchero e il resto del latte e dell’acqua.

Azionate la planetaria con la frusta K facendola andare a velocità bassa fino a quando gli ingredienti saranno ben amalgamati e l’impasto resterà attaccato alla frusta.

[In alternativa potete fare l’impasto a mano.

A questo punto aggiungete il composto di miele e vaniglia e l’uovo e fate andare la planetaria a velocità media fino a quando gli ingredienti non risulteranno amalgamati.

Non preoccupatevi se l’impasto risulterà poco legato è normale.

A questo punto aggiungete il burro pomata (molto morbido) a pezzetti inserendolo poco alla volta con la planetaria in funzione, aggiungendo i pezzetti successivi soltanto quando i vedete che i precedenti sono stati assorbiti completamente.

Riversate l’impasto sul tavolo e lavoratelo fino a ottenere un impasto elastico e liscio.

Rimettelo nella ciotola della planetaria inserendo la frusta a uncino quindi aggiungete il sale e le gocce di cioccolato e azionate la planetaria facendola andare fino a che non risulteranno ben incorporati all’impasto.

Lavorare un po’ l’impasto sul tavolo piralandolo (facendo movimenti che lo rendano lisicio).

Rimettetelo nella ciotola della planetaria imburrata, coprite con pellicola e lasciatelo riposare nel forno spento acceso da poco a 50° (per creare una temperatura fer i 26 °-  28°), fino a quando il panetto non avrà triplicato il suo volume ( ci vorranno circa 3 h).

Procedimento per la formazione dei panini:

Una volta lievitato riprendete l’impasto, senza sgonfiarlo, mettetelo su un piano di lavoro pulito e asciutto dandogli una forma a rettangolo e fate due pieghe verso il centro.

Prendete il lato destro e piegatelo su metà dell’impasto e fate lo stesso con il lato sinistro.

Lasciate riposare a temperatura ambiente, al riparo da correnti, coperto con telo di cotone pulito.

Trascorso questo tempo fate altre due pieghe e lasciare riposare altri 20 minuti.

Dividere l’impasto (senza lavorarlo pi) con un tarocco, ottenendo tanti pezzi da 45 grammi ciascuno.

Lavorateli con la tecnica della pirlatura sul piano di lavoro, facendoli roteare nel palmo della mano semichiuso, senza schiacciarli.

Fate questo movimento un paio di volt fino a quando non avrete ottenuto dei panini lisci.

Metteteli sun una teglia ricoperta da carta forno, ben distanziati fra di loro e fate lievitare a 26°- 28° per circa 2 h – 2 e mezzo fino al raddoppio.

Dopodichè sbattete un tuorlo con due cucchiai di latte e spennellate la superficie dei panini prima di infornarli.

Cuoceteli nel forno caldo a 180°, modalità statica, per 15/18 minuti.

Fate raffreddare i pangoccioli prima di consumarli.