Amandovolo
L’amandovolo è un dolce natalizio marchigiano a base di mandorle e cioccolato fondente ricoperto di una glassa al cioccolato.
Ha la forma di un plumcake, è ricoperto da una glassa al cioccolato fondente e decorato con granella di frutta secca.
Ne ho sentito parlate nel blog tour che feci lo scorso ottobre a San Giorgio e Sant’Elpidio e mi aveva incuriosito.
Poi li vidi fare da Sonia Peronaci, da cui ho tratto la mia ricetta più o meno fedele alla sua, l’ho provato e talmente mi èm piaciuto da essere stato il primo dolce della serie natalizia di quest’anno che ho fatto.
Meritava un posto sul mio blog, in primis perchè è una delle ricette dimenticate a cui a me piace dare voce, e poi perchè è veramente buono, provatelo e mi saprete dire..
Ma scoprima qual’è l’origine e la storia di questo dolce.
STORIA DELL’AMANDOLO
Nello specifico appartiene alla tradizione sangiorgiese ma pare sia stato ideato da un pasticcere piemontese trasferitosi nel paese.
La storia dell’amandovolo vede attribuita la paternità di questo dolce al pasticcere Luigi Gaviorno.
Egli nei primi degli anni ’40 si trasferì a Porto San Giorgio dove aprì la pasticceria Torinese-Luigi Gaviorno-Amandovulo che proseguì la sua attività fino agli anni ’90.
All’epoca era l’unica della cittadina sicchè inizialmente l’Amandovolo veniva fatto soltanto lì ma nel tempo anche altri presero a farlo contribuendo alla divulgazione di questo dolce.
In verità la fama di questo dolce visse per un decennio poi pian piano andò scemando fino a quando negli ultimi anni è tornato in auge al punto da essere slegato dalla tradizione natalizia.
Di fatti oggigiorno si trova tutto l’anno nella cittadina marchigiana
LA RICETTA DELL’AMANDOVOLO O AMANDOVULO
Pare che all’inizio il dolce avesse scorze di arance candite all’interno che nel tempo sono state omesse.
Io del pari alla versione più moderna non li ho messi tuttavia ho aggiunto la scorza di un’arancia.
Per la buona riuscita del dolce è importante montare bene i rossi con lo zucchero e lavorarli a mano per non fargli perdere aria necessaria a far crescere il dolce.
Per decorare potete usare la frutta secca che preferite purchè ridotta in granella.
La presenza di un po’ di miele serve a non far indurire la ganache al cioccolato che in effetti non diventa una lastra soggetta a crepe e rotture.
La dose della ricetta è per uno stampo da plumcake da 22, o 20 cm se volete farlo un po’ più alto.
Vi consiglio di provarla, è veramente un dolce buonissimo!
Ingredienti:
- 200 g di farina 00
- 200 g di zucchero semolato
- 130 g di mandorle con la buccia
- 120 g di burro
- 70 g di cioccolato fondente
- 20 g di miele
- 8 g di lievito per dolci
- 5 g di aroma di mandorla
- 3 uova
- 1 bacca di vaniglia
- 1 pizzico di sale
- buccia di un’arancia grattugiata
Ingredienti per la glassa:
- 150 g di cioccolato fondente al 75%
- 100 ml di panna liquida
- 50 g di burro
- 20 g di miele
- granella di pistacchio/nocciole q.b. per decorare
- scaglie di mandorle per decorare (facoltativo)
Procedimento:
In un mixer frullata le mandorle con il cioccolato fondente e tenetelo da parte.
Montate bene le uova con lo zucchero (meglio se con una planetaria) per almeno dieci minuti.
Aggiungi il burro fuso, aroma alla mandorla, i semi della bacca di vaniglia, la scorza di cioccolato, il sale e mescolate accuratemente.
Setacciate la farina con il lievito e aggiungete,a al composto di uova.
Unite poi il mix di mandorle e cioccolato precedentemente tritati ed amalgamate.
Imburrate e infarinate accuratamente lo stampo da plumcake poi versateci il composto fino a tre quarti dello stampo.
Cuocete nel forno preriscaldato a 175° in modalità statica per quaranta minuti.
Una volta cotto sfornatelo e lasciatelo raffreddare su una gratella.
Nel frattempo dedicatevi alla glassa: mette la panna in un pentolino insieme al burro e al miele e portate a bollore.
Tritate il cioccolato e raccoglietelo in una ciotola, versatevi sopra il composto di panna, burro e miele e mescolate velocemente per far sciogliere il cioccolato.
Versate la ganache sul dolce in modo da ricoprirlo livellandolo con una patola fintanto che è ancora caldo.
Vi consiglio di fare questa operazione sulla gratella con una foglio di carta forno sotto per raccogliere il cioccolato in eccesso.
Decorate l’amandovolo con granella di piastacchi come ho fatto io oppure di mandorle.
Potete decorarlo sopra oppure fare una cinta lungo tutto il perimetro del dolce.
Fatelo solidificare o raffreddare prima di consumarlo.
CERCATE ALTRE RICETTE CON LA FARINA DI MANDORLE?
Se cercate altre ricette con farina di mandorle all’interno provate le Camille oppure i biscotti senza zucchero con farina di mandorle o anche la torta persiana di rose.
Lascia un commento