Biscotti ai fichi fatti in casa versione facile

Biscotti ai fichi fatti in casa sono biscotti farciti con i fichi rossi dolci di settembre.

BISCOTTI AI FICHI FATTI IN CASA: I SETTEMBRINI

Si chiamano biscotti ma sono dei piccoli scrigni di frolla farciti di confettura ai fichi che li rende più simili a dei pasticcini.

Sono ispirati ai settembrini del famoso brand Mulino bianco che nella scelta del nome si sarà ispirato sicuramente ai fichi settembrini.

La qualità dei fichi di settembre infatti è più dolce perché maturata al sole caldo dell’intera stagione estiva.

LE STAGIONI DEI FICHI

I fichi direte voi ci sono in diverse stagioni dell’anno.

Vero, si trovano infatti quasi ai due estremi della stagione estiva e a inizio autunno.

Nel periodo di giugno, fino ai primi di luglio, si trova la qualità chiamata “fioroni” o “primaticci”, più grossi di quelli agostani ma meno saporiti.

Ci sono poi i fichi “forniti” che maturano ad agosto/settembre e sono quelli dalla polpa rosso violacea.

Invece in autunno si trovano i fichi “tardivi” che maturano per ultimi.

Le varietà di fichi in Italia, invece, sono in tutto ventiquattro.

LA RICETTA DEI BISCOTTI AI FICHI FATTI IN CASA

I biscotti settembrini homemade possono essere fatti anche con i fichi freschi cotti in una casseruola sul fuoco con zucchero e scorza di limone.

Io ho scelto invece una versione facilitata, utilizzando la confettura di fichi bio Fior di frutta di Rigoni di Asiago.

Se volete potete arricchire il ripieno con granella di frutta secca per spezzare il gusto molto dolce dei fichi o aggiungere amaretti sbriciolati (consigliato soprattutto se la confettura di fichi la fate in casa).

Io trovo che ci stia molto bene la granella di pistacchi.

Per il guscio ho realizzato una frolla con farina di mandorle, mista a farina normale, che conferisce al biscotto maggiore fragranza.

La presenza di leggere crepe in superficie dopo la cottura è normale

Provate questa versione e poi mi direte, ecco come farli..

Ingredienti:

• 200 g di farina
• 50 g di zucchero a velo
• 50 g di burro freddo
• 30 g di amido di mais
• 30 ml di latte
• 25 g di farina di mandorle
• 1 uovo medio
• un cucchino di lievito (facoltativo)
• 1 pizzico di sale

Preparazione:

In una ciotola radunate tutti gli ingredienti.

Dapprima le polveri: farina, amido di mais, zucchero a velo, farina di mandorle, il lievito per dolce n pizzico di sale, un pizico di sale.

Inserite poi il burro freddo a pezzetti piccoli, il latte e l’uovo intero.

Impastate velocemente tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Dategli la forma di un panetto rettangolare, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigorifero a riposare per almeno un’ora.

Trascorso il tempo di riposo riprendete l’impasto e mettetelo su un piano leggermente infarinato.

Stendete la frolla a uno spessore di 1/2 centimetro ottenendo un rettangolo della dimensione 27 cm x 22 cm.

Rifilate i bordi e ricavate e dividete in due parti per il senso della lunghezza per ottenere due strisce lunghe della stessa dimensione.

Mettete al centro di ciascun rettangolo la confettura di fichi lasciando 3 cm dal bordo liberi.

Ripiegate i bordi verso l’interno e pizzicate i bordi per farli aderire.

Rigirate il cilindro di pasta e fate una leggera pressione.

Poi con un coltello a lama liscia tagliate il rotolo a fette di 4 cm per ricavare i biscotti.

Disponeteli su una leccarda ricoperta di carta forno e fateli riposare in frigorifero una ventina di minuti.

Dopodiché, infornate nel forno preriscaldato, e fate cuocere per 180° per 15/20 minuti.

Una volta sfornati, fateli raffreddare prima di consumare.

Si conservano fino a 5 giorni, anche una settimana, conservati in un contenitore chiuso ermeticamente, in un luogo fresco al riparo dal sole.

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Se ti piacciono i fichi e cerchi ispirazione per altre ricette con questo frutto ti suggerisco la crostata con confettura di fichi e crumble di amaretti.

Se ti incuriosisce l’idea di usarla anche per ricette salate inserisci la parola fichi nel campo search e troverai sfiziosi anticipasti e un secondo piatto originale.

Ricetta in collaborazione con Rigoni di Asiago