Sorbetto al mirtillo selvatico con crumble di biscotti senza cottura
Sorbetto al mirtillo selvatico con crumble di biscotti senza cottura, un dessert perfetto per affrontare quest’ultima ondata di caldo prima che le temperature si assestino a regimi più accettabili.
SORBETTO AL MIRTILLO SELVATICO: RICETTA FURBA CON SOLI TRE INGREDIENTI
Il sorbetto al mirtillo selvatico è una ricetta furba e facile: fatta in casa senza gelatiera e di riuscita certa.
E’ un dessert semplice da fare a dispetto dell’aspetto elaborato, di fatti con un impegno minimo otterrete un dessert di sicuro effetto sia al palato che visivamente.
I vostri ospiti avranno l’impressione di essere davanti a un dolce elaborato invece realizzarlo è davvero molto facile.
Due preparazioni di livello basico da fare che una volta unite, con l’aggiunta di decorazioni di frutta fresca e foglie di menta, daranno come risultato un dessert vero e proprio piuttosto che un semplice sorbetto.
L’ORIGINE DEL TERMINE SORBETTO
Pare che l’esistenza del sorbetto risulti documentata sin dai tempi antichi dato che già greci e romani descrivevano tecniche per preparare bevande ghiacciate.
Da qui l’assunto che il termine sorbetto derivi dal verbo latino ”sorbeo-es-sorbui” che tradotto significa “sorbire o succhiare”.
Secondo altri invece il nome avrebbe origine dalla parola turca “sharber”, ovvero sorbire, oppure dalla parola araba “sherbeth“ che significa bevanda fresca.
L’aderenza a tale ultima tesi potrebbe essere suffragata dal fatto che furono proprio gli arabi nel IX sec a esportare la tecnica del sorbetto in Sicilia.
Un’ulteriore tesi associa il nome al suono onomatopeico assimilabile che viene riprodotto quando si succhia la bevanda.
DIFFERENZA SORBETTO E CREMOLATO
Parlo di sorbetto ma la consistenza di questo sorbetto potrebbe indurre a confonderlo con il cremolato.
Voi conoscete la differenza tra sorbetto e cremolato?
Il sorbetto è fatto con succo o polpa di frutta e uno sciroppo di zucchero, (talvolta anche liquori) e ha una consistenza semidensa.
Al contrario il cremolato (specialità tipica siciliana) non contiene sciroppo di zucchero tantomeno l’acqua.
Quest’ultimo invece si fa con frutta frullata, precedentemente ghiacciata e infine grattugiata.
Il risultato è un composto simile alla granita ma con una consistenza più cremosa e succosa, proprio grazie alla presenza della polpa frutta.
Da questa specifica, nonostante il mio sorbetto sia un po’ cremoso, deriva la certezza che si tratti di un sorbetto.
LA RICETTA DEL SORBITTO AL MIRTILLO SELVATICO
Dopo questa breve premessa vi lascio qualche indicazione sulla ricetta.
La peculiarità di questo sorbetto, come ho già detto, è la cremosità che persiste anche una volta refrigerato.
Rispetto agli altri sorbetti che si trasformano in ghiaccio resta più spatolabile.
Di fatti, quando andrete a prenderlo con un cucchiaio lo troverete sodo ma si sfalderà nel prelevarlo, assumendo una consistenza morbida.
Ciò è dovuto allo sciroppo di zucchero liquido ma anche alla corposità del succo di frutta usato nella ricetta.
Per avere un sorbetto cremoso infatti è consigliato acquistare succhi con una elevata percentuale di frutta che li renda corposi.
Quelli troppo liquidi (quindi con molta acqua) cristallizzerebbero velocemente trasformandosi in ghiaccio.
Questo di Rigoni che ho usato io ha il 73% di frutta.
In ogni caso cercate di utilizzare succhi con una percentuale di frutta superiore al 50%.
Il crumble e le decorazioni sono facoltative, avendo una funzione dare a un semplice sorbetto l’aspetto e la ricercatezza di un dessert.
Potreste quindi fare anche solo il sorbetto con tre ingredienti (o meglio 2 più acqua) e gustarlo in purezza.
E adesso vediamo come fare questo delizioso sorbetto che ho trasformato in dessert con l’aggiunta di un crumble di biscotti senza cottura e frutta fresca.
Ingredienti per il sorbetto alla frutta per 4 persone:
- 500 ml di succo di frutta ai mirtilli selvatici Tantifrutti Rigoni di Asiago
- 250 ml di zucchero semolato
- 100 ml di acqua
Ingredienti per il crumble di biscotti:
- 50 g di biscotti salati tipo Digestive
- 25 g di burro salato (o burro normale)
Ingredienti per decorare:
- mirtilli freschi (circa 6/7 per ogni coppetta)
- mini meringhe (circa 4/5 per coppetta) oppure meringhe intere sbriciolate
Preparazione:
Mettete a sciogliere in un pentolino lo zucchero a freddo insieme al bicchiere di acqua (a temperatura ambiente).
Portate il liquido a ebollizione mescolando continuamente senza sosta con un cucchiaio di legno.
Cuocete lo sciroppo di zucchero fino a quando non raggiunge una consistenza densa (foto 2 del tutorial).
Lo sciroppo deve restare appannare il cucchiaio di legno quando lo raccogliete e poi lo fate cadere nelle pentola.
Fate intiepidire poi unite il succo di frutta ai mirtilli di Rigoni oppure la polpa di frutta frullata e setacciata (foto 3 del collage).
Raccogliete il composto in un contenitore adatto al refrigerare e ponetelo nel freezer fino a quando non sarà solidificato.
Ci vorranno circa 5/7 ore.
Dopodiché riprendete il sorbetto, sgranatelo con un cucchiaio e riponetelo in freezer fino al momento di consumarlo.
Per il crumble di biscotti senza cottura: sbriciolate i biscotti con il fondo di un bicchiere o con il mattarello per ridurlo in briciole.
Sciogliete il burro al microonde, unitelo ai biscotti sbriciolati e mescolate bene.
Lavorate poi i biscotti e il burro fuso con le dita per ottenere il crumble.
Ripartite il sorbetto nelle coppette di vetro, cospargetelo con il crumble di biscotti salati.
Completate con mirtilli neri freschi e mini meringhe o pezzetti di meringhe.
Consumate subito perché il sorbetto il sorbetto si scioglie in fretta.
Per dare un tocco aromatico in più, e anche per una nota visiva più efficace, vi consiglio di decorare con foglioline di menta.
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AMATE IL GUSTO FRESCO DEI SORBETTI?
Se avete una predilezione per i sorbetti, provate anche il mio sorbetto al mango, profumato e dal sapore esotico.
Per un sapore ancora più fresco invece vi consiglio invece la mia granita all’anice verde di Castignano.
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