Luce Experience: mangiare e bere nel Parco Archeologico dell’Appia Antica
Luce experience è il format ristorativo en plein air ideato della storica dimora Villa dei Cesari già rinomata location per grandi eventi privati, meeting, banchetti e matrimoni.
LUCE EXPERIENCE UN AFFLATO DI NOVITA’
Il palazzo di antichissima costruzione è al civico 164 dell’Ardeatina, a cui si accede da una stradina di brecciolino bianco, alberata con lucine che cingono i tronchi degli alberi.
L’ubicazione è nei pressi delle Catacombe di San Callisto e nel cuore del Parco Archeologico dell’Appia Antica, la più risalente delle vie consolari romane.
Seguendo la tendenza di trasformare le antiche residenze in ristoville la proprietaria Iolanda Ambrosini ha deciso di dare un nuovo imprint alla sua attività da tempo avviata.
Luce vuole, infatti, essere una ventata di novità dopo la chiusura forzata del lockdown, un simbolo di nuovo inizio e nuova linfa per la storica dimora.
IL COCKTAIL BAR
La novità è il giardino adibito a dehors con strutture in legno a forma di igloo, lucine soffuse, tappeti e cuscini color ottanio che creano un’atmosfera accogliente e suggestiva.
Sorseggiare un cocktail guardando le sfumature di colore del tramonto, l’odore di erba del giardino e le piccole luci che illuminano in modo soffuso l’ambiente al calar del sole è uno spettacolo malioso.
All’area cocktail il bar manager Edoardo Mattarino che dalle 19 dispensa consigli tra i classici drink, sei differenti Gin Tonic e alcune signature fra cui Luce. Un cocktail a base di vodka e liquore all’arancia, blue Curaçao, pompelmo, limone, zucchero e soda.
I drink sono accompagnati da una selezione di sushi, piccoli amuse bouche fritti o una selezione di focacce.
FORMULA PER MANGIARE E BERE EN PLAIN AIR
L’ampio spazio del giardino con 200 posti a sedere è gestito con adeguato distanziamento oltre ai due saloni interni che vantano una capienza di altri 150 coperti.
La parte antistante Villa de Cesari tavoli bianchi in stile shabby chic disposti nell’area pavimentata del giardino.
Per la cena il locale offre la possibilità di ampia scelta tra Ristorante, pizzeria e braceria.
IL RISTORANTE DI LUCE EXPERIENCE
Allo stesso modo con cui è stato concepito Luce anche Mirko Pagani, cuoco romano deputato a coordinare la cucina, ha giocato sull’idea di innovazione.
Il suo menù porta la sua identità territoriale laziale rielaborata in chiave moderna.
Di fatti sulla carta troviamo piatti come ossobuco alla romana con zafferano e sentori di timo, il fritto romano al telefono in versione gourmet con un ripieno semiliquido.
Tra le portate del menù non poteva mancare la Carbonara, la sua è una versione cremosa, fatta con guanciale di Norcia uovo marinato e spuma di spuma di pecorino a scorza nera.
Ancora cucina romana con l’amatriciana estiva “Urbe” con paccheri di semola e guanciale di Norcia, pomodorini gialli confit, vellutata di pomodorini e scaglie di Pecorino.
In tal modo lo chef ha riprodotto i sapori originari dando una diversa veste estica al piatto.
In alternativa anche una versione vegetariana con verdure dell’orto e polvere di cappero per conferire sapidità.
Buone le idee ma forse manca ancora qualche correttivo per mettere a punto i piatti.
PIZZERIA E BRACE
Nella postazione esterna a vista ci sono la brace e il forno a legno.
Di conseguenza la proposta del locale si estende anche alla braceria e alla pizzeria.
Per la brace, ad esempio, c’è un’ampia selezione di carni nostrane oltre a danesi e Argentine. Interessante il galletto cotto precedentemente a bassa temperatura e rigenerato poi sul fuoco.
In linea con il fil rouge laziale anche il pollo con i peperoni.
La pizza, invece, è a lievitazione naturale e si suddivide tra gusti classici e altri gourmet.
Fra queste ultime spicca “Luce” con tuorlo marinato su fondant di pecorino a buccia nera, coriandoli di guanciale di Norcia IGP e zest di lime.
Inoltre la Vaccinara con pomodoro, coda alla vaccinara, julienne di sedano a puntarelle, e la Sette Chiese (nome della strada della location) con salmone, avocado, pomodorini e dadolata di arancia.
Infine ci sono le ‘signature’ Cesari come la focaccia a base di stracchino naturale al miele, mortadella, granella di pistacchio oppure quella con Burrata di Andria, Patanegra e olio al tartufo.
I prezzi delle pizze variano tra 7 e 12 euro, 15 euro invece le gourmet.
La carta del beverage per il vino vanta selezionate etichette a prevalenza laziale e comprende anche birre artigianali del Birrificio Fiorucci.
Contatti:
LUCE – Dinner & Cocktail Bar
Location: Via delle Sette Chiese, 293 – Rm [Parcheggio: in Via Ardeatina, 164]
Aperto tutti i giorni a cena e nel fine settimana anche a pranzo
Reservations: (+39) 338 8983 667 oppure (+39) 06 5141199
Luce Cocktail Bar: 19:30 – 2:00 – Luce Dinner: 19:00 – 00:00
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