BRIOCHE AL MIELE NOCI E CANNELLA
Brioche al miele noci e cannella è un dolce soffice, gustoso e al profumo inebriante di cannella.
Le temperature iniziano a scendere è il tempo ideale per i lievitati.
Questi dolci soffici e morbidosi nei quali affondare la faccia al mattino sanno davvero di comfort.
Un buon motivo per scendere dal letto quando nelle stagioni fredde fai fatica ad alzarti al mattino e affrontare l’inizio della giornata con il sorriso.
BRIOCHE AL MIELE NOCI E CANNELLA: ANCHE LE RIVISTE POSSONO SBAGLIARE
Io non sono mai stata una grande appassionata di lievitati, sono piuttosto un tipo da risultato immediato.
I lievitati invece richiedono pazienza e tempi di attesa lunghi prima di vedere il risultato.
Credevo di non esserci portata e sulla base di questo preconcetto mentale non mi ci applicavo più di tanto.
Durante il lock down mi sono dilettata cercando si superare questo mio limite i risultati ottenuti mi hanno stimolato a fare diverse sperimentazioni come questa brioche al miele, noci e cannella.
La ricetta l’avevo vista su un numero cartaceo di Sale & Pepe un paio di anni, poi riportata anche qui; ma la sua riuscita non è stata immediata a causa di un errore nella quantificazione degli ingredienti da parte della rivista.
Ho provato a scrivere per segnalare la problematica senza successo.
In ogni caso sono poi riuscita a capire dove fosse l’errore ovvero aver scritto nella ricetta 50 grammi di miele anziché 5 grammi.
A dire il vero, ancorchè non sia una somma esperta di lievitati, quella grammatura di miele mi aveva instillato un dubbio.
Tuttavia, considerato che la ricetta si intitola brioche al miele, ho pensato che di miele ce ne volesse in quantità.
Ed è così che ho dovuto buttare l’impasto e cercare di correggere il tiro alla ricetta.
Il risultato lo vedete nella porzione di brioche nella foto, non male direi.. e voi cosa ne dite?
Per praticità ho fatto delle porzioni d’impasto facilmente porzionabili, in questo modo si evita di tagliare la brioche a fette preservando la freschezza del dolce più a lungo (ammesso che ve ne avanzi..).
LIEVITO DI BIRRA SECCO E FRESCO: VADEMECUM CONVERSIONI
Se siete dei neofiti, appassionati ai primi passi con i lievitati o impavidi panificatori alle prime armi vi lascio un vademecum molto utile per convertire il lievito di birra fresco con quello disidratato in polvere.
Si tratta di applicare un’equazione abbastanza facile da ricordare che vi tornerà utile se in casa non avete il lievito fresco.
In commercio si trovano per lo più panetti di lievito di birra fresco da 25 grammi e bustina di lievito di birra secco da circa 7 grammi.
Nello specifico sembrerebbe che il rapporto di equivalenza tra fresco e secco sia di circa 3:1.
Quindi, se prendiamo come riferimento un panetto da 25 grammi, occorrerà fare questa operazione matematica => 25:7=3,29.
In sostanza per trasformare i grammi di lievito fresco della ricetta occorre dividerli per 3,29 per avere la quantità di lievito secco.
Riassumendo: la formula è (x) grammi di lievito di birra fresco: 3,29 = (x) grammi di lievito secco.
Laddove per X intendo il peso del lievito di birra previsto nella vostra ricetta.
Spero che il chiarimento vi sia stato utile, a me è servito spesso.
Ciò premesso, per onestà intellettuale, esprimo il mio personale parere al riguardo dicendo che nel caso di lievitati dolci simili a pan brioche (come in questo caso) il risultato è sempre migliore usando il lievito di birra fresco.
Fatta questa premessa, vi lascio la ricetta con questo accostamento di sapori che rende il dolce un tripudio di bontà!
Ingredienti per l’impasto:
- 125 g di farina 00
- 100 g di farina manitoba
- 1 uovo medio
- 20 ml di latte tiepido (2 cucchiai)
- 5 g di miele di acacia
- 75 g di burro morbido
- 12 g di lievito di birra fresco oppure 1/2 bustina di lievito secco (circa 4 g)
- 1 pizzico di sale
Ingredienti per la farcia:
- 3 cucchiai abbondanti di miele di acacia (60 g)
- 3 cucchiai di cannella in polvere
- 50 g di gherigli di noci
- 30 g di burro morbido (ma non pomata)
Preparazione:
Per preparare la brioche al miele, noci e cannella iniziate sciogliendo il lievito di birra nel latte tiepido (circa 27°) con il miele.
Mescolate accuratamente per far sciogliere bene il miele e lasciate riposare per 15 minuti.
Lavorate il burro con l’uovo e un pizzico di sale fino a ottenere un composto omogeneo senza grumi.
Raccogliete nella ciotola della planetaria: le farine, il lievito sciolto nel latte con il miele e infine il mix di burro e uovo.
Azionate la planetaria impastando con la frusta a gancio fino a quando l’impasto non risulterà elastico e si staccherà dalla pareti.
[Non preoccupatevi se dovesse risultare un po’ appiccicoso, con il riposo si asciugherà un pochino].
Coprite la ciotola con un telo di cotone pulito (lascerà passare aria) e lasciate lievitare per 2 ore se lo fate nelle stagioni fredde e 1 ora in quelle calde.
Riversate l’impasto su una superficie pulita e impastate a mano per renderlo malleabile.
Fate un paio di pieghe portando le quattro estremità verso il centro.
Poi dategli la forma di una palla dopodichè stendetelo con il mattarello a un altezza di circa 5 centimetri dandogli la forma di un rettangolo.
Versate il miele a filo su tutta la superficie del rettangolo, spolverizzate con la cannella e infine cospargete con 40 grammi di noci precedentemente sminuzzate, conservando la restante parte per decorare.
Arrotolate l’impasto partendo dal lato più lungo ottenendo un cilindro.
Tagliate il rotolo a fette alte 10 centimetri circa.
Alloggiate tutte le fette in una teglia precedentemente imburrata e infarinata.
Cospargete la superficie con ulteriore miele, fiocchetti di burro e i restanti 20 grammi di noci.
Lasciate lievitare nel forno spento e lo sportello chiuso con la luce accesa (oppure in un luogo al riparo da correnti di aria) fino a quando non sarà raddoppiato di volume.
A questo punto preriscaldate il forno a 180° poi infornate e fate cuocere in modalità statica per 25/30 minuti (a seconda della potenza del vostro forno).
[Se vede che imbrunisce troppo copritelo con carta stagnola dopo venti minuti].
Una volta cotto lasciatelo raffreddare completamente (almeno venti minuti) e se non lo conservate subito, una volta ben raffreddato, avvolgetelo con la pellicola per alimenti per mantenerlo soffice.
CONSIGLI PER LA CONSERVAZIONE
La brioche ha la tendenza a seccare facilmente sicchè vi suggerisco di conservarlo un sacchetto per alimenti dopo averlo avvolto con un tovagliolo di cotone oppure in una campana di vetro.
E’ consigliato consumarlo entro 3/4 giorni.
Se vedete che si è asciugato scaldatelo in un fornetto elettrico oppure pochi secondi al microonde velocità minima.
CERCHI ISPIRAZIONE CON IL LIEVITATI DOLCI?
Se sei preso dal sacro fuoco della lievitazione oppure i lievitati sono proprio nelle tue corde ti suggerisco altre due o tre ricette tratte dal mio blog originali:
- Wool rool bread – pane gomitolo di lana dolce
- Turkis apple pie – torte di mela turche
- Brioche al cioccolato con metodo Tang Zhong
Fammi sapere quale piace di più.
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