Gelatina di vino romanella

Gelatina di vino romanella fatta con vino, zucchero, cannella e pectina. Ideale per accompagnare formaggi o su dolci come la cheesecake

La gelatina al vino romanella è una ricetta ideale come regalo homemade di natale.

LA RICETTA IDEALE PER REGALI HOMEMADE FACILI E VELOCI

Ieri è stato il primo giorno di dicembre il mese che ci accompagnerà lentamente verso la fine di un altro anno e incontro al nuovo.

Prima però c’è la corsa al natale e ai regali da dispensare ad amici, parenti e conoscenti.

Negli ultimi anni i regali autoprodotti sono tornati molto in voga e sono anche molto graditi da chi li riceve piuttosto che l’ennesimo paio di guanti.

Per questo motivo ho pensato di aprire il valzer delle ricette natalizie con un regalo facilissimo da preparare, per il quale occorrono pochi semplici ingredienti e pochissimo tempo per realizzarlo.

COS’E’ LA ROMANELLA

Ma prima di approfondire la ricetta vorrei chiarire a chi non la conosce cosa sia la romanella.

Chi come me è romano o vive a Roma e dintorni, a sentirne parlare viene subito in mente i pranzi e le cene nelle fraschette dei castelli romani perchè è li che viene servita questa bevanda derivata dalla fermentazione alcolica.

La Romanella è, infatti, un vino dolce, leggero e frizzante, tipico dei Castelli Romani che può raggiungere una gradazione di 14 gradi.

E’ un vino semplice considerato contadino per la sua genuinità ancorchè venga prodotto con tecniche di spumantizzazione.

LA ROMANELLA E GLI ACCOSTAMENTI CON IL CIBO

La romanella è un cult da abbinare alla famosa porchetta di Ariccia.

Altri abbinamenti con questo vino sono affettati, antipasti, paste, arrosti o bolliti.

La gelatina di romanella invece si abbina bene per lo più con formaggi stagionati ma a mio avviso è anche ideale per esaltare il sapore di alcuni formaggi a pasta molle come il brie.

Inoltre può essere utilizzata come copertura della cheesecake o in abbinamento a dolci con la frutta (per esempio mele cotte) o creme.

QUALI VINI UTILIZZARE PER LA GELATINA DI VINO

Per fare la gelatina di vino io ho utilizzato la romanella ma voi potete scegliere qualsiasi tipologia di vino.

Sia rossi che bianchi, fermi o frizzanti (come nel caso della romanella).

Potete utilizzate persino il vino passito con il quale la gelatina assumerà un punto di dolcezza più simile al miele.

Se volete renderle particolari potete aggiungere della frutta come fragoline di bosco, mirtilli o frutti rossi prima di invasare la gelatina.

UNA RICETTA JOLLY: PIN IT!

Questa ricetta in verità è indicata per tutto l’anno, per portare un presente a una cena oppure come segna posto a una pranzo o cena con ospiti se confezionata in vasetti piccolini.

Vi consiglio di segnarla perchè può esservi utile anche come ricetta zero waste nel caso vi avanzasse del vino.

Anche solo mezza bottiglia (dimezzando le dosi della ricetta) darà come risultato dei piccoli barattoletti da conservare e utilizzare in altre occasioni in cui avrete degli ospiti.

La gelatina di vino, infatti, si conserva fino a 18 mesi.

Romanella red wine jellly is perfect to combine with hard cheese. In the picture is served also with brie

Come tutte le mie ricetta anche questa potrete salvarla dal mio account PINTEREST cucinaserena.

Ingredienti:
  • 750 ml di vino (io romanella)
  • 300 g di zucchero semolato bianco
  • 1 bustina e di fruttapec 2:1 oppure 10 g di agar agar o 4 foglio di colla di pesce
  • 2 stecche di cannella
  • buccia di 1 arancia biologica

Preparazione:

Per preparare la gelatina di vino romanella versate in una pentola il vino, lo zucchero, il fruttapec (o l’agar agar) e miscelate.

[Se usate la gelatina dovete ammorbidirla in acqua fredda e metterla successivamente in fase di cottura, dopo 5 minuti dal bollore]

Ponete la pentola sul fuoco, unite la cannella e la scorza d’arancia e lasciate cuocere fino a quando non bolle (circa 20 minuti).

[Se usate la gelatina inseritela in questo passaggio dopo 5 minuti dal bollore].

Da quando inizia bollire conteggiate altri 15 minuti di cottura poi spegnete la fiamma.

Fate raffreddare prima di invasare per farla addensare.

[Per invasarla presto vi consiglio di versarne poca alla volta su un piatto o su un vassoio per consentire al composto di addensarsi prima].

Una volta invasato i prodotto, chiudete ermeticamente il barattolo capovolgetelo.

Se volete essere più sicuri sterilizzate i barattoli.

Una volta raffreddati poneteli in una pentola d’acqua capiente, avendo cura di mettere dei canovacci di cotone fra di loro per non farli sbattere, e fateli bollire.

Si conserva fino a 18 mesi chiusa e 2/3 mesi una volta aperta.

Una volta aperta vi consiglio di tenerla in frigorifero e prelevarla sempre con posate pulite.

Gelatina di vino rosso romanella. Nella in un piatto del brie e un cucchiaino di gelatina di vino rosso sullo sfondo la ciotola con la gelatina

Preparazione con il bimby:

Radunate nel boccale il vino, lo zucchero, la pectina (o l’agar agar), mescolate e fate andare 1 minuto vel. 3.

Aggiungete la cannella, la scorza di arancia e fate cuocere a 100°, vel. 2 per 40 minuti.

Trascorso questo tempo spegnete, filtrate, versate in un recipiente basso e largo per agevolare il raffreddamento.

Quindi invasate nei barattoletti precedentemente sterilizzati.

Non vi preoccupate se quando invasate il composto risulterà ancora un po’ liquido perchè poi raffreddandosi solidificherà.

SE CERCHI ALTRI SPUNTI SIMILI PER REGALI DI NATALE: cercate la confettura di peperonicini, il chutney di mele e zenzero, ma marmellata di clementine o di limone.

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