Torta alle pesche con olio evo-metodo Montersino
Faccio fatica ad accettare che l’autunno ha fatto la sua irruzione prepotente, mi aggrappo quindi a qualsiasi elemento mi regali l’illusione che la bella stagione non ci abbia ancora abbandonato ed è così che vedendo delle belle pesche sul banco del mercato ho subito pensato a quella torta che avevo visto qui e che sa ancora d’estate!
La preparazione di questo dolce avviene con un metodo che mi ha strabiliato la prima volta che l’ho visto, proprio come per la maionese Montersino usa emulsionare l’olio e le uova (base grassa) con il minipimer, in questo modo si ingloba aria che rende i dolci con masse spumose più soffici e quelli ad impasto come la frolla più friabili, aggiunendo in seguito le polveri .
Chapeau al maestro Montersino per aver divulgato questa tecnica che a me è piaciuta molto finendo prima nel mio taccuino di ricette personale e adesso sul blog (più in là magari anche quella della pasta frolla).
Ma ora dedichiamoci a questo dolce soffice, delicato e dal sapore aromatico di frutta (buonissimo anche con le pere vista l’attuale stagione), guardate qui come farlo..
Con questa ricetta partecipo al contest “Di Cucina in cucina” di Settembre – Ottobre: I LIEVITATI DA COLAZIONE ospitato dal blog La passione di Laura
Ingredienti:
60 minuti | |
8 |
- 100 ml di olio evo delicato o fruttato
- 30 ml di olio di semi di arachidi*
- 3 uova
- 200 g di farina 00
- 150 g di zucchero di canna (+ 1 cucchiaio)
- 70 g di yogurt alle pesche (o bianco)
- 3-4 pesche
- 1 limone bio (scorza + succo)
- 15 g di lievito per dolci
Preparazione:
Mettete in un contenitore stretto ed alto le uova ed i due tipi di olio, azionate il minipimer ed emulsionate sino ad ottenere una crema dalla consistenza simile alla maionese (deve essere cremosa ma un pò più lenta della maionese) aggiungete lo yogurt e continuate ad emulsionare.
Versate in una ciotola lo zucchero aggiungete la crema emulsionata e lavorate bene il composto ma stavolta con le fruste elettriche.
Setacciate la farina con il lievito ed aggiungetela insieme alla buccia di limone grattugiata poco alla volta nella crema mescolando con le fruste fino a quando l’impasto sarà ben amalgamato.
Lavate le pesche (tutte tranne una) senza eliminare la buccia, privatele del nocciolo e dividetele a spicchi regolari ma sottili.
Pulite (stavolta eliminado la buccia) e tagliatele a spicchi non troppo erti la pesca rimasta, mettela in un pentolino aggiungete 1 cucchiaio di zucchero, il succo del limone e fate andare a fuoco medio finchè lo zucchero non sarà sciolto e le pesche appena ammorbidite (mi raccomando che non si disfino devono essere ancora un pò sode), togliete dal fuoco prelevate con una forchetta le fette di pesca ed adagiatele su di un piatto e tenete da parte il loro succo.
Mentre le pesche si raffreddano assemblate la torta: versate metà dell’impasto in una tortiera a cerniera apribile (diametro 22 cm) disponete le fette di pesca con buccia a raggera in tutta su questo primo strato, coprite interamente con il restante impasto e completate inserendo allo stesso modo delle precedenti le pesche caramellate sul secondo strato.
Infornate nel forno preriscaldato a 180° funzione statica per 45/50 minuti (verificate la cottura con uno stuzzicandenti prima di sfornare).
Una volta raffreddato il dolce tagliatelo a fette e prima di servire irrorate con il succo delle pesche cotte tenuto da parte.
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