Giraffe Roll cake – un po’ di food porn
Giraffe roll cake è un dolce a base di pasta biscotto arrotolato e farcito con crema di nocciole.
E’ un dolce molto goloso che può essere annoverato nella categoria food porn.
DA DOVE PROVIENE IL (GIRAFFE) ROLL CAKE!?
Il roll cake è conosciuto in Italia come dolce arrotolato, rotolo o girella ma sembra che la sua origine sia individuata nel dolce inglese chiamato Jelly cake.
Secondo la storia la sua prima menzione ufficiale si ebbe nel 1852 su un giornale neyorkese denominato Northern Farmer.
In seguito da Jelly cake (così chiamato perchè veniva farcito con una gelatina) assunse diverse denominazioni: roll cake, swiss roll cake.
Se il riferimento alla svizzera (swiss) ancora oggi è incomprensibile la tesi britannica appare supportata dalla menzione del roll cake nel libro A Voyage from Southampton to Cape Town, in the Union Company’s Mail Steamer “Syria” in London del 1872.
Alcuni anni fa il roll cake è tornato alla ribalta come japanese cake roll dopo che in Giappone se ne sono innamorati e lo hanno riprodotto arrichendolo con decorazioni scenografiche come quello che vi propongo oggi.
TALKING ABOUT FOOD PORN
Guardando quel rigagnolo di crema di nocciole che straborda dallo giraffe roll cake non vi sia salita la salivazione o venuto un gran desiderio di assaggiarlo!?
Nel guardare cibi appetibili, il desiderio passa attraverso gli occhi, solletica il gusto e alimenta una irrefrenabile brama di consumarlo.
Potremmo quindi plausibilmente parlare di food porn, un termine molto utilizzato oggi quando si parla di cibo particolarmente godurioso.
COS’E’ IL FOOD PORN
L’origine del concetto di food porn è attribuito da alcuni a Roland Barthes che lo definì “ciò che offre fantasia a coloro che non possono permettersi di cucinare certi pasti“, secondo altri a Micheal Jacobson che lo utilizzò come controsenso del concetto di sana alimentazione ma i più lo attribuiscono alla critica Rosalind Cowards.
La scrittrice lo utilizzò nel 1984 nel suo libro Female Desire. Women’s Sexuality Today nel quale sosteneva che presentare il cibo nel modo più avvenente possibile stimolasse immaginari, sensazioni e desideri paragonabili a quelli sessuali, da cui il termine #foodporn.
La ricercata cura dell’impiattamento, della presentazione del cibo, in effetti, hanno alimentato un edonismo culinario che stimola un irrefrenabile desiderio dei sensi.
Ma cos’è realmente il food porn, ve lo siete mai chiesto?
IL FENOMENTO FOOD PORN COME FATTORE SOCIALE
Essendo io una persona molto curiosa e naturalmente incline al sapere ho comprato un libro che parla di questo fenomeno; leggendolo ho scoperto che dietro alla semplice estetica del piatto c’è un paradosso sociale.
Nella società moderna, infatti, c’è un dissennata ricerca dell’edonismo estetico causata dal fatto che la gente è perennemente a dieta, è proprio il proibizionismo del mangiare che alimenta il desiderio visivo del cibo e di tutto ciò che ruota intorno ad esso.
Il paradosso, quindi, è che più si sta a dieta e più si pensa (ossessivamente) al cibo!
Il food porn è diventato così nella società attuale, sinonimo di desiderio di mangiare qualcosa di proibito.
Una sorta di iato tra desiderio di cibo e astinenza, più ci priviamo del cibo più lo ricerchiamo per saziarcene visivamente.
Food porn assume il significato di piacere voyeuristico del cibo, un godimento da gustare solo con gli occhi, perchè guardare il cibo è un modo per sostituire qualcosa che ci neghiamo nella vita reale.
Scommetto che a molti di voi fosse sconosciuto il fenomento sociale che si cela dietro il concetto di food porn.
LA RICETTA : EDONISTICA E UN PO’ FOODPORN
Lo giraffe cake roll è un dolce che a mio avviso rappresenta abbastanza il fenomeno di cui vi ho parlato sopra.
Esteticamente bello, traboccante di golosa crema di nocciole, appaga sia la vista che il desiderio di mangiarlo.
Avevo visto un tutorial fotografico su Pinterest, mi aveva incuriosito subito, il primo pensiero è che fosse la versione moderna del classico rotolo di cioccolato che fa mia madre.
In verità la preparazione è leggermente diversa per via della presenza latte e degli albumi montati a neve ma nella sostanza è molto simile.
Ho voluto farlo al cioccolato ma volendo potete sostituire la crema di nocciole con una crema pasticcera oppure con della confettura.
Come da tradizione di famiglia l’ho bagnato con un pochino di alchermes perchè ho sempre visto fare così a mia madre.
Inoltre il sapore alcoolico pulisce il palato che resta un po’ impastato dalla crema di nocciola e dà una nota di freschezza al dolce.
Se il giraffe roll cake vi è piaciuto e volete rifarlo, ecco i passaggi per realizzarlo..
Ingredienti:
- 8 uova (tuorli + chiare)
- 110 g di zucchero semolato
- 85 g di farina
- 80 ml di olio di semi (tiepido)
- 100 ml di latte
- 15 di latte intero in polvere
- 1 cucchiaino zucchero vanigliato
- la punta di un cucchiaino di sale
- 8 g di lievito per dolci
- 15 gi di cacao
- 100 g di nutella
- alchermes q.b. (facoltativo)
Preparazione:
Preriscaldate il forno a 160°C.
Radunate in una ciotola l’olio di semi stiepidito e il latte.
Setacciate la farina, lo zucchero vanigliato, il pizzico di sale, uniteli ai liquidi e mescolate con una frusta.
Separate gli albumi dai tuorli e montate questi ultimi con lo zucchero.
Aggiungete anche i tuorli e mescolate fino a ottenere un composto omogeneo.
In una bowl pulita mettete gli albumi con il lievito per dolci e con le fruste ben pulite ed asciutte montatele a neve ferma.
Unite le chiare al precedente impasto, poco alla volta utilizzando una spatola.
Incorporatele con movimenti dal basso verso l’alto fino a quando non saranno omogeneamente assorbite nel composto.
Dividete ora l’impasto in due ciotole distinte.
In una delle due aggiungete il cacao setacciato e mescolate (impasto scuro).
Lasciate l’altra nature (impasto chiaro).
Ricoprite una teglia della dimensione 25cmx25cm con della carta forno.
Mettete l’impasto bianco dentro un biberon o una sac à poche e fate un disegno come quello che vedete nella foto.
Versate sopra all’impasto bianco quello al cacao facendo uno strato uniforme che ricopra completamente il disegno.
Infornate a 160° per 15 minuti.
Estraete il dolce dall’abitacolo del forno e fatelo raffreddare un pochino.
Nel frattempo preparate la bagna mescolando quattro cucchiai di alchermes con due di acqua.
Estraete il dolce dallo stampo con tutta la carta forno facendo attenzione a non romperla.
Il disegno deve essere nella parte bassa a contatto con il tavolo dove lo avrete poggiato.
Bagnate la superficie del dolce (quello al cacao per intenderci), ricoprite con uno strato di crema alla nocciola livellandola con una spatola per dolci.
Arrotolate il dolce su se stesso aiutandovi con la stessa carta forno, staccandola man mano che lo arrotolate.
Ricopriamo il giraffe roll cake con la stessa carta forno o dell’altra pulita oppure usate un canovaccio pulito) sigillando le estremità.
Lasciatelo riposare in frigorifero per 1 o 2 ore prima di tirarlo fuori e tagliarlo.
Se siete amanti della crema di nocciole provate anche la ricetta della torta della nonna golosa.
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