Torta simil cornetto algida
La passione per la cucina per me è come un viaggio in bilico fra cultura della tradizione dove affonda le radici il nostro patrimonio gastronomico e la cogente esigenza di donna che lavorando necessita di ricette più pratiche e veloci che garantiscano comunque un buon risultato nonostante i tempi di preparazione ristretti.
LA CELERITA’ IN CUCINA COME SIMBOLO DI LIBERTA’ E DI AFFRANCAMENTO
Talvolta questa esigenza di celerità è dettata anche da altre priorità come quella di volersi prendere un congedo temporaneo dall’onere routinario dei fornelli proprio come accade con maggior ricorrenza in estate in cui si preferisce dedicare il proprio tempo a stare all’aria aperta o ad altre attività.
Ma volendo approfondire scopriamo che questa condizione di liberazione dalle lungaggini della cucina in verità ha una matrice ben più profonda, risale infatti al periodo storico del femminismo in cui le donne rivendicavano LIBERTA’ e in questo concetto era racchiuso anche il desiderio di affrancarsi dal ruolo sterotipato di casalinga nel quale erano state per secoli relegate.
Tuttavia poichè mangiare significa-va sostanzialmente nutrirsi la liberazione non è potuta avvenire in maniera totalitaria (si doveva comunque mangiare!) ha quindi trovato un compromesso nella cucina per così dire “abbreviata” in cui era consentito l’utilizzo di cibi precotti, salse pronte, basi preconfezionate, surgelati e scatolame sicchè, anche sulla spinta del boom economico che consentiva la fruibilità di tali prodotti, l’apriscatole fu metaforicamente eletto emblema della liberazione culinaria ed Elena Spagnol come Lisa Biondi, in quanto fautrici dell’utilizzo di tali ingredienti nei loro manuali di cucina, diventarono icone di modernità.
UN DOLCE PER LA GN DEI DOLCI SENZA COTTURA DEL CALENDARIO DEL CIBO ITALIANO
Oggi il Calendario del cibo italiano celebra proprio questa modernità nella Giornata Nazionale della Cucina senza cottura dove troverete tante ricette da preparare per “ottenere il massimo risultato col minimo sforzo (…) per aggiungere ai piatti consueti quella piccola nota di fantasia che vi può sollevare al di sopra della mediocrità” come insegnava Elena Espagnol, ho voluto parteciparvi non a caso con una torta fredda ispirata al Cornetto Algida messo in commercio nel 1976 ovvero nell’epoca di cui vi ho parlato, essendo fra i primi gelati preconfezionati.
LA RICETTA
Questa torta mi assicura sempre successo ogni volta che la preparo non poteva quindi mancare nel mio blog e quale occasione migliore di condividere la ricetta se non questa giornata!?
Pratica e veloce da fare poi il resto lo fa il tempo di riposo in frigorifero mentre noi possiamo dedicarci a fare altro come l’estate o il tema di oggi vuole, provatela vi stupirete sia della sua bontà perchè sembra davvero di mangiare un cornetto al cuore di panna e del successo che vi farà fare…
Ingredienti per la base:
- 300 g di biscotti secchi tipo frollini (o digestive)
- 140 g di burro fuso
Ingredienti per la farcia:
- 200 g di latte condensato
- 350 ml di panna fresca
- 1 cucchiaino di essenza di vaniglia
Ingredienti per decorare:
- 150 g di cioccolato fondente
- 40 g di burro
- 30 g di nocciole tritate
Preparazione:
Per prima cosa rivestite uno stampo rotondo apribile da 24 cm di diametro con della pellicola fino a farla fuoriuscire dal bordo.
Rompete i biscotti chiudendoli in un sacchetto e rompendoli con un batticarne oppure frullateli con un mixer in modo da sminuzzarli (non devono polverizzarsi).
Fate fondere il burro in un pentolino su fuoco basso oppure al microonde.
In una ciotola mescolate accuratamente i biscotti tritati con il burro fino a ottenere un composto ben amalgamato.
Versatelo poi nello stampo e con il dorso di un cucchiaio stendetelo uniformemente (potete aiutarvi inumidendo il dorso del cucchiaio nell’acqua così il composto non si attaccherà al cucchiaio) poi riponetelo in frigorifero a riposare per 30 minuti.
Nel frattempo dedicatevi alla crema per farcire: montate la panna liquida ben fredda dal frigorifero, quando sarà diventata ben ferma aggiungete il latte condensato e l’essenza di vaniglia quindi con una spatola mescolate il tutto dal basso verso l’alto.
Prendete la base dal frigorifero versateci sopra la farcia e con una spatola livellate bene il tutto.
Riponete la torta in frigo e lasciate riposare per almeno 5 ore, meglio ancora se tutta la notte.
Per la decorazione in un pentolino a fuoco basso fate sciogliere il burro con il cioccolato fondente, una volta che il cioccolato sarà completamente fuso lasciatelo intiepidire poi mettetelo in una sac à poche.
Riprendete la torta e fate delle decorazioni a piacimento (io per renderla più verosimile possibile ho fatto il classico decoro a raggiera).
Spolverizzate subito la torta con la granella di nocciole al centro e un po’ ovunque sulla superficie fintanto che il cioccolato è ancora alla consistenza fusa .
Mettere la torta a riposare nel freezer per circa 2 ore.
Tiratela fuori dal freezer 10 minuti prima di servirla.
Sempre sul tema della Cucina senza cottura guarda anche i Pomodori di Tulipani
Nota: Una volta estratta dal freezer la torta si conserva in frigorifero per 2/3 giorni.
Per ottenere una torta perfetta vi consiglio di utilizzare i fogli di acetato.
Credits: Cucina Istantanea, Elena Spagnol, ed. collana Tea
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