Agrichef Cia 2025 vince la zuppa della Felicità salentina

Festival Agrichef Cia 2025: vincitrice la zuppa della felicità della Puglia

Agrichef 2025 vince la Zuppa della Felicità che regala il podio alla Puglia.

Nello specifico a vincere è stato l’Agriturismo “Gli Ulivi” con gli studenti dell’Alberghiero Aldo Moro coinvolti nella realizzare del piatto che ha conquistato il podio.

Dopo il successo della precedente edizione anche quest’anno la finale si è tenuta presso l’Istituto Alberghiero “Amerigo Vespucci” di Roma che ha dato ospitalità agli agrichef e le lore brigate, composte da allievi degli alberghieri, provenienti da diverse regioni d’Italia.

IL RUOLO DELLAGRICHEF: CUOCO CONTADINO

Gli agriturismi sono aziende agricole con cucina, una ristorazione rurale basata su materie prime coltivate e per lo più autoprodotte.

L’Agrichef è un cuoco contadino, custode della tradizione e cultore delle tipicità della propria regione.

In questa manifestazione diventa anche veicolatore di “sapere” nel trasmettere alle giovani leve, come quelle che frequentato le scuole di cucina, la conoscenza delle tipicità locali.

Insegnando loro a riconoscerle, applicarle, padroneggiarle trasformandole in piatti unici fortemente connessi con il territorio.

Questa sinergia tra agrichef e studenti, il passato che pone le basi per il futuro, è il fil rouge di questa manifestazione che si replica da anni con successo.

AGRICHEF 2025: TEMA DI QUEST’ANNO LA CUCINA ANTISPRECO

Finale festival Agrichef CIA 2025 la giuria

Il festival degli Agrichef 2025 aveva come tema la circolarità, ovvero l’antispreco, volto a ispirare una cucina sostenibile in cui i le materie prime sono sfruttate e valorizzate al massimo.

Il recupero nelle ricette assaggiate è stato evidente non solo nel recupero del pane raffermo un grande classico).

Ma anche nei brodi e nei fondi fatti con le ossa della carne e gli scarti delle verdure, le polveri realizzate con lo buccia essiccata della zucca, nelle salse fatte con le parti più coriacee delle verdure.

Sette in tutto le Regioni giunte nella capitale per prendere parte all’evento conclusivo della VII edizione del Festival di Cia Agricoltori Italiani e Turismo Verde Cia: Campania, Piemonte, Toscana, Puglia, Emilia Romagna, Liguria, Veneto.

Vediamo nel dettaglio i piatti proposti partendo dai primi tre sul podio (Puglia, Emilia Romagna, Veneto) e a seguire gli altri ex equo.

LE SETTE RICETTE IN GARA

Piatti Agriturismi finalisiti Agrichef CIA Agricoltori Italiani - 2025

Puglia: zuppa “della felicità” (Agriturismo “Gli Ulivi” a Tricase, Istituto Alberghiero e Turistico – IPSEO “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme).

Farro monococco biologico con zucca gialla, ceci, emulsione di erbe spontanee (borragine e ortica), crostini di pane raffermo e di scorze di zucca, tuile d’ ortica, polvere di scorza di zucca tostata.

Emilia Romagna: Tortelli “La mia terra” (Agriturismo “Corte dell’Abbadessa”, Istituto “Vergani Navarra”) “Tortelli di farina di castagne ripieni di patate e scalogno, al ragù bianco di coniglio, pioppini e tartufo serviti con crema di parmigiano e fondo bruno.

Veneto: Anguilla “bisato” in saor di porri (Agriturismi “Le Manciane”, “La Barena” e “Le Saline”, Istituto “Elena Cornaro”)
L’anguilla (bisato in dialetto Veneto) è un pesce di acqua dolce, nello specifico del Delta del Po, ed è uno dei piatti di mare più consumati in Veneto. In questa ricetta è stata abbinata al porro perchè una verdura di questa stagione. Vino in abbinamento: Broner (da vitigni piwi).

piatti finalisti Festival Agrichef Cia 2025

Campania: Involtini di Verza e provolone del Monaco con riduzione di Aglianico del Taburno (Agriturismo “Al Poggio Antico” Cautano, Bn; Ipsar “Le Steghe” Benevento)

Piemonte Croccante di zuppa di erbe spontanee” (Agriturismo “la Ca’ D’Amelio” Calea-Lessolo, To; Istituto professionale statale “G. Colombatto” Torino). Rivisitazione della zuppa del canavese riproposta in versione antipasto come sfere croccanti fritte.

ToscanaMinestra di pane” (Agriturismo “CasaMatta” Calenzano, Fi; Isis “Leopoldo II di Lorena” Grosseto) con verdure di stagione, fra cui il cavolo nero, e pane raffermo.

Liguria: Croxetti 3 presidi (Agriturismo il Filo di Paglia- Istituto professionale Alberghiero “G. Casini)

Corzetti ripieni di quinto quarto di cabannina d erbe spontanee con una salsa allo Sciacchetrá delle Cinque Terre, Pinoli e Maggiorana.

Per questo piatto i tre presidi slow food utilizzati sono: corzetti (pasta tipica di Varese Ligure in ligure chiamata croxetti)/Cabannina (bovino autoctono dell’appennino ligure)/Sciacchetrá delle Cinque Terre.

I VINCITORI DELLE ALTRE EDIZIONI

Una bella manifestazione alla quale prendo parte sempre con piacere e dalla quale apprendo ogni volta tipicità regionali, presidi e ingredienti tipici.

Ciò che più di tutto colpisce è la passione per la propria terra degli agrichef. Nondimeno l’entusiasmo nel raccontare la realtà dei propri agriturismi e dei loro frutti.

Se siete curiosi di sapere i piatti in gara nelle annualità precedenti e scoprirne i vincitori leggi gli articoli del 2024 e del 2023.

Infine vi consiglio di ricercare il programma Agrichef – La Cucina Contadina andate in onda su Foodnetwork

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