polpette di pane al sugo

Polpette di pane al sugo è un piatto gustoso e saporito dove il pane è protagonista della ricetta.

Ricetta che porta a nuova vita, eleggendolo a piatto di tutto rispetto, il pane raffermo.

Senza carne ma con la medesima appetibilità di un secondo piatto grazie alla presenza del parmigiano e dell’uovo.

VI RACCONTO UN EPISODIO SULLE MIE POLPETTE DI PANE AL SUGO

Una volta eravamo a casa in montagna, prossimi a tornare in città, quindi con il frigo vuoto, si auto-invitò una vicina di casa.

Era ora di pranzo e i negozi di alimentari erano già chiusi.

Mentre mia madre si interrogava su cosa cucinare a me cadeva l’occhio sulla busta di pane secco che lei aveva messo da parte per le galline di mio zio.

A me si accese la lampadina di questo piatto che ogni tanto faccio quando mi avanza il pane e non voglio buttarlo.

Le proposi di fare le polpette di pane ma lei era molto scettica sicché gli chiesi fiducia che lei poi mi accordò.

Preparai questo piatto con del buon sugo fresco fatto in casa, la vicina mentre lo mangiava si complimentava della bontà.

Le rivelai che non era fatto con carne bensì con pane secco e vi assicuro che lei stentava a crederci!

Scommetto che se userete lo stesso stratagemma con i vostri familiari o ospiti otterrete il medesimo effetto sorpresa.

LE POLPETTE DI PANE UNISCONO TUTTO LO STIVALE

Che sia una ricetta povera di origine contadina era intuibile ma mi incuriosiva sapere l’origine regionale delle polpette di pane.

Qualcuno vorrebbe attribuirle alla tradizione laziale tuttavia nel resto d’Italia ci sono molte versioni regionali.

In Sicilia ad esempio le fanno in bianco con caciocavallo.

In Puglia fanno le sciuscelle anch’esse al sugo mentre in altre parti della stessa regione le fanno in bianco ma fritte in olio.

Insomma diverse versioni, che fanno appello anche alla fantasia personale e con un tocco di tipicità qualora si aggiungano prodotti regionali, ma un un’unica matrice: l’intento di recuperare un alimento primario e basico per tutti.

DALL’ARTE DI NON SPRECARE AL RICICLO: ALTRE IDEE E SUGGERIMENTI

Un tempo passato si chiamava arte di non sprecare oggi è diventata antispereco, cosidetto Zero Waste, in un’ottica ecologista di ridurre gli impatti ambientali della catena di produzione che comprende quella del food.

Alcuni chef stellati ne hanno fatto vanto, come Igles Corelli con la sua cucina circolare.

Dalla necessità, alla tendenza del momento passando per la filosofia gastronomica; recuperare il cibo in esubero, raffermo o prossimo alla scadenza è una buona abitudine che preserva portafoglio e l’ambiente.

ALTRE RICETTE CON PANE RAFFERMO

E se hai del pane raffermo in eccesso e non vuoi buttarlo ti suggerisco altre due ricette per trasformarlo in qualcosa di buono.

La schiacciata di pane raffermo ottimo antipasto o per un brunch
Pancotto laziale ideale per scaldarsi nella stagioni più fredde
Torrijas de leche ricetta spagnola dolce

Spero di avervi dato dei buoni suggerimenti per riciclare il pane ma prima fra tutte iniziate da questa ricetta della polpette al sugo.

Ingredienti:

300 g di passata di pomodoro
250 g di mollica di pane
150 ml di latte
50 g di parmigiano
40 g di pangrattato
2 uova
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 spicchio di aglio
prezzemolo q.b.
basilico q.b.
sale q.b.

Procedimento:

Per fare le polpette di pane raffermo al sugo iniziate ammorbidendo il pane.

Versate il pane con del latte caldo e poca acqua (o soltanto acqua o brodo di verdure se avete problemi di lattosio), fino a coprirlo a filo.

Lasciate in ammollo fino a quando il pane non risulterà ben ammorbidito.

Strizzatelo bene se necessario, deve risultare asciutto.

Radunatelo in una ciotola, sbriciolatelo e salate.

Quindi aggiungete prezzemolo fresco tagliato al coltello, parmigiano, pangrattato e le uova e impastate bene per amalgamare tutti gli ingredienti.

Una volta ottenuto un composto compatto se avete tempo, mettetelo a riposare in frigorifero un paio di ore.

Questa operazione aiuterò il composto ad asciugarsi (non deve seccarsi sicchè copritelo con della pellicola) diventando più compatto e quindi più adatto ad assumere la consistenza di polpetta.

Formate poi le polpette pirlandole bene fra le mani per dargli la forma rotonda.

Cercate di farle tutte della medesima grandezza.

Preparate il sugo mettendo a rosolare l’aglio in due cucchiai di olio (un peperoncino piccolo opzionale), aggiungete quindi il pomodoro (pomodorini ciliegino o passata a vostro piacimento).

Salate, aggiungete qualche foglia di basilico e fate cuocere a fuco basso per 10 minuti (se si ritira troppo allungatelo con un bicchierino da caffè di acqua).

Aggiungete poi le polpette e cuocete altri dieci minuti aggiungendo qualche altra foglia di basilico.

Servite calde con foglioline di basilico fresco per dare profumo e sapore.

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