Spitzbuben biscotti tirolesi

Spitzbuben sono biscotti tirolesi a base di frolla farciti con confettura tipici di natale.

La regione di origine è l’Alto Adige dove a Natale non mancano in ossequio alla tradizione locale.

Sono fatti con una frolla al burro (l’optimum se fatti con quello di malga), presentati a coppia e tenuti uniti da uno strato sottile di confettura di albicocche.

Nella vera ricetta originale sono presentati con tre buchini nella parte superiore del biscotto che ricordano la faccia di un bimbo monello.

SPITZBUBEN CURIOSITA’ E ORIGINE

Di fatti “Spitzbube” in tedesco significa “monello” o “bimbo biricchino”.

Pare che la sua origine risalga al XX secolo giacchè la prima menzione di questo biscotto è stata trovata nel libro di cucina “Il capolavoro della cucina” del 1929.

Invece la prima foto è stata rintracciata nel 1960 (nel ricettario di Fülscher!?) rappresentato con tre piccoli fori fatti con un beccuccio e farciti con confettura di albicocche, rosa canina o gelatina di ribes.

Queste sono tutte le informazioni su questi biscotti che ho trovato, nessun altro elemento su cosa li abbia ispirati.

Verrebbe da pensare a una mamma esasperata che voleva rappresentare il visino del suo bambino imbronciato che aveva commesso qualche marachella.

Tuttavia la tradizione dice che si chiamino così perchè i bambini monelli li rubavano alle mamme quando li facevano.

I BISCOTTI MONELLO E LA TRINITA’ DEI BISCOTTI NATALIZI

Gli spitzbuben (biscotti monello) insieme ai vanillekipferl e ai zimtsterne costituiscono la trinità dei biscotti natalizi in Germania, Austria e Svizzera.

Volevo farli già lo scorso anno ma non ho fatto in tempo per cui erano in cima alla lista della ricette di natale 2022 ed eccoli qui!

In genere ogni anno preparo una ricetta di biscotti natalizi, presi anche da altre nazioni (ad esempio i polverones), da regalarvi.

Quest’anno però ho voluto farvi proprio un regalino, ovvero una raccolta di biscotti natalizi per i vostri regali homemade.

Un raccolta in pdf di biscotti tratta dal mio blog stampabile e consultabile all’occorrenza per tutte le volte in cui vorrete regalare dei biscotti non solo a Natale.

Per sapere come fare per averlo segui il mio profilo Instagram Cucinaserena, in settimana ti rivelerò in un post come fare ad averlo in maniera del tutto gratuita.

Ma partiamo da questi biscotti che pure troverete nella raccolta insieme alle altre ricette sorelle che costituiscono la triade e altre italiane facili ma tutte golose.

Ingredienti:

• 300 g di farina 00
• 150 g di burro freddo
• 100 g di zucchero a velo
• 8 g di lievito in polvere per dolci
• 1 uovo
• scorza di un limone biologico
• un pizzico di sale
• confettura di albicocche q.b.

Procedimento:

Per fare i spizbuben iniziate dalla frolla.

Raccogliete in un mixer la farina e il burro freddo tagliato a pezzetti.

Una volta ottenuto un composto sabbioso aggiungete lo zucchero a velo, la scorzxa di limone, l’uovo, un pizzico di sale e il lievito.

Frullate ancora fino a quando tutti gli ingredienti non saranno ben amalgamati.

Versate il composto sul tavolo e proseguite a impastare con le mani.

Una volta ottenuto un impasto liscio e omogeneo avvolgetelo nella pellicola e mettetelo a riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.

Trascorso il tempo di riposo riprendete la frolla e stendetela a uno spessore di 3 centimetri.

Ricavate dei cerchi con un coppapasta di 5 centimetri di diametro.

Su metà dei biscotti ricavate tre fori con una cannuccia oppure con un beccuccio da sac a poche.

Metteteli su una leccarda ricoperta di cartaforno poi cuocete in forno per 15/20 minuti a 180° forno statico preriscaldato.

Una volta raffreddati componeteli farcendoli con confettura di albicocche come da tradizione o altra a vostro piacimento.

Disponete le coppie di biscotti su un vassoio con i buchini all’insù.

Spolverizzate i spitzbuben di zucchero a velo (facoltativo) prima di gustarli.

Si mantengono per una settimana se chiusi in un contenitore ermetico dal quale non filtri aria.

Nota: Vi consiglio di mettere poca confettura se avete intensione di conservarli perchè un eccesso di farcitura farebbe perdere la croccantezza al biscotto a causa dell’umidità che la confettura rilascerebbe.