Grano dei morti
Il grano dei morti, colva pugliese ,o Cicc Cuòtt in gergo, è un dolce tipico del foggiano fatto con grano cotto condito con melograno, noci, cioccolato e vino cotto.
Una ricetta di cui ho appreso l’esistenza durante un blog tour che feci in questo periodo nel Garagano.
Ultima tappa prima di ripartire fu Foggia dove mi fu offerto questo dolce che mi piacque molto.
E’ una ricetta della tradizione che viene fatto principalmente in casa nelle famiglie per essere consumato in occasione della commemorazione dei defunti.
Si tratta quindi di un dolce che si tramanda di generazione in generazione.
IL SIGNIFICATO ALLEGORICO DI QUESTO DOLCE
Il legame con la ricorrenza del 2 novembre, a cui è strettamente legato, si sostanzia in alcuni elementi che lo compongono.
Il grano dei morti è un dolce dal significato allegorico relativo al tema di vita e morte come ciclo naturale.
Infatti gli ingredienti principali di questa ricetta sono il grano, emblema della rinascita, e il melograno simbolo di fertilità e abbondanza.
La storia dice che veniva benedetto durante la funzione religiosa prima di essere consumato.
Pare che il legame con il grano come simbolo di rinascita fosse presente anche nella mitologia greca, tanto che ancora oggi in Grecia si è soliti consumare del grano cotto sulla tomba del caro estinto.
Ancora oggi in alcuni paesi più tradizionalisti vige l’usanza di lasciare la tavola imbandita con il grano dei morti, simbolicamente offerto alle anime dei defunti.
CONSIGLI PER FARE UN PERFETTO GRANO DEI MORTI
Per realizzare a puntino questa ricetta è importante che il grano sia ben cotto.
Ciò significa che non deve essere nè troppo cotto tantomeno troppo cotto.
In base alla tradizione il grano andrebbe messo in ammollo per almeno due giorni e sciacquato ricorrentemente fin quando l’acqua non esce pulita.
Il che comporterebbe di dover cambiare l’acqua più volte durante il tempo di ammollo.
Seguendo la tradizione inoltre una volta cotto il grano (circa un’ora e mezza), si spegne la fiamma si copre con un panno e si lascia riposare il grano per ventiquattro ore.
Tuttavia è possibile dimezzare i tempi di cottura utilizzando la pentola a pressione.
Per condirlo potete usare il vin cotto oppure il cotto di fichi.
Quanto alla conservazione, il grano cotto può essere mantenuto in frigorifero per almeno una settimana.
E’ un dessert genuino, fatto con ingredienti semplici e di stagione.
Se siete curiosi e volete provarlo leggete di seguito la ricetta.
Ingredienti per 2/3 persone:
- 180 g di grano
- 80 g di melograno
- 70 g cioccolato fondente (io di Modica)
- 6 ml di vino cotto o mosto
- 50 g di gherigli di noci
- 1 cucchiaino di cannella
Preparazione:
Per fare il grano dei morti iniziate mettendo in ammollo per almeno 12 ore (meglio se per 24 ore) il grano sciacquandolo più volte durante l’infusione, fino a quando l’acqua non uscirà limpida.
Coprite il grano con acqua (500 ml di acqua per 125 g di grano) e fatelo cuocere.
Quando l’acqua arriva a bollore abbassate la fiamma e proseguite la cottura per un’ora e mezza.
[Se utilizzate la pentola a pressione il tempo di cottura si riduce della metà].
Una volta cotto sciacquate il grano e scolatelo bene.
Sgranate il melograno, tagliate in scaglie il cioccolato fondente e le noci.
Condite il grano cotto con tutti gli ingredienti e il vino cotto.
Mescolate bene e lasciate riposare un paio di ore prima di servire per consentire a tutti gli ingredienti di insaporire il grano.
Si conserva per una settimana in frigorifero chiuso in un contenitore ermetico.
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