Zuppa di shirataki con miso e verdure

Zuppa di shirataki con miso e verdure è una ricetta di matrice giapponese, un piatto leggero e ricco di nutrienti.

E’ un piatto che preparo non di rado e mangio volentieri perchè gustoso e a basso impatto calorico.

Una ricetta di origine asiatica ispirata da un ingrediente con molte proprietà, conosciuto di recente che ho voluto portare alla vostra attenzione.

SHIRATAKI COSA SONO E I LORO PREGI

Avete mai sentito parlare degli shirataki?

Il termine “shirataki“significa “cascata bianca” che descrive l’aspetto di questi spaghetti.

Si tratta di pasta realizzata con la farina ricavata dalla radice di konjac, una pianta giapponese.

Nel paese nativo si consuma ormai abitualmente da tempo dove sono considerati “purificanti” del sangue perchè normalizzano il colesterolo, tengono a basa glicemia e pressione arteriosa.

Inoltre hanno potere saziante e una funzione probiotica poichè nutrono i batteri buoni del nostro intestino (il nostro secondo cervello).

E’ un tipo di pasta che potremmo definire fit essendo altamente ipocalorica.

Di fatti cento grammi (100 g) di pasta di farina konjac contiene solo nove chilocalorie (9 kcal), circa quindici volte meno calorie della pasta tradizionale.

Contiene quindi meno carboidrati e zero calorie è quindi adatta anche ai chi soffre di diabete.

Ha inoltre il pregio di essere gluten free soddisfa pertanto le esigenze dei celiaci e nondimeno di chi ha problemi con il lattosio essendo anche dairy free e persino vegetariana.

CONSIGLI E SOSTITUZIONI PER FARE LA ZUPPA DI SHIRATAKI

Degli shirataki ne ho fatto un uso fedele al paese d’origine avendo fatto una zuppa ma volendo potrete “italianizzarli” sostituendoli alla comune pasta.

Nella mia testa avevo pensato a questa ricetta un po’ più fedele alla tradizione giapponese..

Di fatti avrei voluto usare il pak choi e i funghi shiitake anzichè gli spinaci e i funghi champignon.

Tuttavia data la difficoltà a reperirli ho ripiegato su una versione con ingredienti più facilmente reperibili e accessibili, anche in termini di prezzo, a tutti.

Il sapore non risente del cambio di ingredienti la zuppa vi assicuro è buona e saporita.

In ogni caso a prescindere dalla verdure che userete, il consiglio è di non cuocerle troppo ma di lasciarle croccanti.

Vi lascio qualche altra valida sostituzione: se non amate lo zenzero sostituitelo con una punta di peperoncino per la nota pungente.

Al posto del miso può essere usata la salsa di soia, entrambe infatti conferiscono sapidità benchè il miso sia più deciso e indicato per una zuppa.

Essendo condimenti molto sapidi ho omesso il sale, relegandolo a ingredienti da aggiungere alla fine qualora all’assaggio la zuppa dovesse risultare per voi non sufficientemente salata.

Nonostante sia una zuppa, come tale in genere consumata calda, a mio avviso è buona anche fredda.

Se volete provarla ecco a voi la ricetta.

Ingredienti per due persone:

• 250 g di shirataki – spaghetti di konjac (io NU3)
• 250 ml di acqua
• 220 g di spinacino (o pak choi)
• 150 g di cavolo cappuccio viola
• 100 g di carote
• 100 g di funghi (shiitake o champignon)
• 80 g di edamame
• 1 cipollotto (solo la parte verde)
• 1 cucchiano di zenzero fresco (succo)
• 2 cucchiai di miso (o salsa di soia)
• olio di sesamo q.b.
• (sale q.b. se necessario)

Procedimento:

Per fare la zuppa di shirataki con miso e verdure iniziate tagliando la carota a fiammifero e il cavolo a chiffonade.

Pulite i funghi eliminando con una pezza umida eventuali residui di terra poi tagliateli a fettine.

[Se usate gli shiitake fateli rinvenire in una ciotola con acqua calda].

Mettete a rosolare il cipollotto tagliato a rondelle (solo la parte verde) con un cucchiaio di olio di sesamo in una pentola capiente.

Aggiungete poi l’acqua e portate a bollore.

Poco prima che arrivi a bollore inserite anche gli spinaci e l’edamame.

Quando il brodo bolle spegnete il fuoco.

Stemperate il miso in mezza tazza di acqua calda mescolando per farlo sciogliere bene.

Fuori dal fuoco unite il miso alla zuppa mescolate, coprite con un coperchio e lasciate decantare un minuto.

Assaggiate e se necessario regolate di sale.

Per ultimo unite gli spaghetti di konjac e lasciate riposare un paio di minuti.

Ripartite la zuppa in due ciotole e servite.

Buona calda ma anche fredda.

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Spaghetti konjac supplied by NU3