Torta di pasqua svizzera osterkuchen, osterchüechli o sterküchlein
Torta di pasqua svizzera osterkuchen, osterchüechli o sterküchlein, diversi nomi per indicare questo dolce svizzero tipico della festività pasquale.
E’ dolce particolare, buono e delicato costituito da un guscio di frolla che racchiude una crema arricchita con mandorle, semolino e uno strato di confettura.
Mi ha incuriosito subito quando, mesi fa, studiavo il piano editoriale delle ricette di pasqua.
C’è chi fa una crostata unica e chi ne fa piccole monoporzioni.
ORIGINE DELLA TORTA DI PASQUA SVIZZERO OSTERKUCHEN
Torta di pasqua svizzera osterkuchen si faceva sin dal medioevo per spezzare il digiuno quaresimale e festeggiare la Pasqua.
Pare che la versione originale, risalte al 1671, veniva fatta dall’abate Buchinger con il miglio perchè era un cereale molto diffuso all’epoca.
In seguito nel XIX secolo fu sostituito da riso o semolino, sempre cotti nel latte alla stregua di come veniva fatto con il miglio.
Per identificarla pare esistano diversi nomi osterkuchen, osterchüechli o sterküchlein, gateau de pasque nei cantoni dove si parla anche francese (Berna, Friburgo e Vallese).
Tuttavia, a prescindere dalla denominazione, in sostanza il dolce è lo stesso.
LE VARIANTI ALLA RICETTA
La versione subisce lievi varianti in base al cantone in cui viene realizzata, acluni usano il riso, altri il semolino.
Inoltre per il guscio c’è chi usa la frolla e chi invece la pasta brisèe per una versione più veloce e facilitata.
In alcune versioni è prevista l’uvetta nell’impasto che io tuttavia non ho messo ma se a voi piace potete aggiungerne un paio di cucchiai.
Quanto alla confettura c’è chi mette quella di mirtilli e chi albicocca ma nulla esclude che voi possiate sceglierne un’altra a vostro piacimento.
Mi sentirei tuttavia di consigliarvi di usarne una dal sapore tendenzialmente aspro per equlibrare quello dolce del latte e delle mandorle.
ALTRE RICETTE CON IL SEMOLINO
Se vi è avanzato del semolino e volete utilizzarlo per farci degli altri dolci vi suggerisco un paio di ricette interessanti:
Per le usarlo nelle ricette salate invece vi suggerisco
- gli gnocchi alla romana
- anche nella versione rosa di barbabietola in chiave finger food
Ma iniziamo gli esperimenti con il semolino da questo dolce molto interessante come gusto e come abbinamento di sapori.
Ingredienti per la frolla:
- 250 gr di farina 00
- 125 gr di burro a temperatura ambiente
- 30 g di zucchero semolato
- 20 g di panna liquida da cucina
- 1 uovo
- un pizzico di sale
- scorza grattugiata di 1 limone
Ingredienti per il ripieno:
- 4 cucchiai di confettura di mirtilli ( o altro gusto io di albicocche)
- 400 g di latte
- 100 g di mandorle sbucciate e macinate
- 70 g di zucchero
- 50 g di semolino
- 50 g di burro a temperatura ambiente
- 3 uova
- buccia grattugiata di 1/2 limone
- un pizzico di sale
Procedimento:
Per la frolla radunate in una ciotola farina, zucchero, scorza di limone, sale mescolate.
Unite poi il burro freddo tagliato a pezzetti e lavoratelo insieme alle polveri per ottenere un composto sabbioso.
Per ultimo unite l’uovo precedentemente sbattuto con una forchetta e la panna liquida.
Impastate bene per ottenere un composto uniforme.
Avvolgete l’impasto nella pellicola trasparente e mettetela a riposare in frigorifero per mezz’ora.
Nel frattempo preparate il ripieno.
Mettete il latte sul fuoco con un pizzico di sale e portatelo a ebollizione.
Appena inizia a bollire versate il semolino tutto d’un colpo, mescolate velocemente.
Abbassate la fiamma e fate cuocere 10/12 minuti mescolando continuamente con una frusta.
Togliete poi la pentola dal fuoco e unite zucchero, mandorle precedentemente ridotte in polvere, scorza del limone.
Lasciate raffreddare.
Mentre il composto raffredda separate i rossi dai tuorli.
Montate a neve ferma gli albumi e teneteli sa parte.
Unite al composto raffreddato i tuorli e il burro morbido e mescolate.
Quindi aggiungete gli albumi montati a neve e incorporateli con movimenti dal basso verso l’alto per non fari smontare.
Proseguite a lavorarli fino a quando non risulteranno completamente dissolti nell’impasto.
Prendete la frolla dal frigo, lasciatela un paio di minuti a temperatura ambiente poi stendetela a una spessore di 3 millimetri.
Rivestite uno stampo per crostate, oppure più stampini per crostatine se volte fare le monoporzioni.
Disponete uno strato di confettura alla base della frolla.
Versate sopra alla confettura la crema di semolino e mandorle e livellate con il dorso di un cucchiaio.
Cuocete nel forno preriscaldato a 190° per 35 minuti modalità statica.
Se optate per le crostatine allora cuocete a 180° (modalità statica) per 15/20 minuti a seconda della grandezza dello stampino.
Una volta cotta sfornatela e lasciatela raffreddare.
Decorate con zucchero a velo riproducendo un simbolo della pasqua.
Per farlo potete ritagliare una sagoma che simboleggi la pasqua (coniglio, campana..) e adagiatela al centro della torta.
Spolverizzate di zucchero a velo poi togliete la sagoma di carta.
Sevitela fredda o tipida.
Credits ricetta qui
Con questa ricetta partecipo al Magazine curato da Aifb – Associazione Italiana Food Blogger a tema “La Pasqua dal Mondo”
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