Zelten
Lo Zelten è un dolce natalizio tipico della regione autonoma del Trentino Alto-Adige speziato e gustoso, fatto con frutta secca e candita.
Si tratta di una sorta di pan speziato particolarmente diffuso nella provincia sudtirolese bolzanino.
Non esiste una ricette dello Zelten uguale a se stessa, tanto più che la patria di origine è una regione autonoma con province del pari autonome.
Tuttavia, in generale, si distinguono due tipologie di Zelten diverse sia dal punto di vista esteriore che come consistenza.
Lo zelten Trentino è un dolce morbido con minor frutta secca mentre quello sud tirolese è caratterizzato da una maggiore quantità di frutta secca e ha la forma tonda simile a un grande biscotto schiacciato.
In verità il dolce in tutta la regione viene fatto in diverse forme: rotonde, ovali, allungate o a cuore.
ZELTEN: ORIGINE, NOME E TRADIZIONE
In base a un manoscritto, conservato presso la biblioteca di Rovereto, l’origine dello zelten sarebbe medioevale.
A quel tempo era un conosciuto come “celteno” ed era, del pari a quello odierno, un pane di frutta secca.
Il nome originario (celtano) venne convertito in zelten dal tedesco selten che significa “talvolta”, a indicare che la preparazione di questo dolce era eccezionale e legate alle festività natalizie.
Lo zelten in passato si faceva durante il solstizio d’inverno perchè doveva riposare a lungo prima di consumare, la tradizione vuole che deve attendersi almeno dieci giorni prima di consumarlo.
Prepararlo coinvolgeva la parentela, se ne preparava uno grande per tutta la famiglia e le madri segnava con una croce il dolce prima di infornarlo.
Mentre le giovani in età da marito ne facevano di più piccoli per donarli ai futuri consorti.
Secondo alcune fonti si preparava il 21 dicembre, giorno antecedente a San Tommaso, santo designato a portare l’amore alle donne.
Di fatti le giovani fanciulle in età da marito, la sera prima mettevano dei foglietti con le lettere dell’alfabeto e la mattina ne sceglievano uno che avrebbe rivelato l’iniziale del nome del futuro marito.
LA RICETTA DELLO ZELTEN
Leggendo le ricette dello zelten vi accorgerete che sono spesso diverse fra di loro.
Chi mette oltre ai fichi le prugne e chi le albicocche secche, chi usa i pinoli oltre ad altra frutta secca e chi li omette.
Qualcuno sostituisce la grappa con rum o altro liquore ma in tutte le versioni figura come un dolce ricco di ingredienti e di sapori.
Nella mia versione ci sono i datteri perché avevo finito le prugne ma nel miscellaneous di ingredienti il risultato è sempre un dolce estremamente gustoso.
La preparazione è facile ma un po’ lunga per via dei tempi di riposo di alcuni ingredienti ma vale la pena di provarlo.
Ho scelto di decorarlo con mandorle e ciliegie candite ma voi potete fare il decoro che preferite usando anche altra frutta secca.
Spero che la mia versione vi piaccia e vi ispiri, se volete provarlo ecco la ricetta..
Ingredienti:
- 150 g di farina 00
- centocinquanta g di burro morbido
- 150 g di noci sgusciate
- 130 g di canditi misti
- 120 g di fichi secchi
- 100 g di uvetta
- 70 g di datteri denocciolati
- 50 g di farina di segale
- 100 g di grappa
- 100 g di zucchero semolato
- 50 g di pinoli
- cinquanta g di mandorle a lamelle
- 50 g di nocciole
- 10 g di lievito per dolci
- 2 uova
- un pizzico di sale
- scorza di 1 limone grattugiata
- scorza di un’arancia grattugiata
Ingredienti per decorare:
- due cucchiai di miele d’acacia
- 1 cucchiaio d’acqua
- mandorle intere pelate
- ciliegie candite
Procedimento:
Il giorno precedente ammorbidite la frutta essiccata nella grappa.
Fate rinvenire l’uvetta secca in acqua calda poi strizzatela poco prima di usarla.
Radunatela in ciotola e unite datteri, fichi e le scorze di agrumi candite precedentemente sminuzzati al coltello.
Grattugiate la buccia di limone e di arancia e aggiungetela alla frutta secca insieme alla grappa.
Coprite la ciotola e lasciate in infusione per 12 ore.
Trascorso questo tempo cominciate la preparazione lavorando il burro con lo zucchero fino a ridurlo in crema.
Inserite le uova e continuate a lavorare il composto con le fruste fino a quando saranno perfettamente amalgamate.
Setacciate tutte le polveri (farina 00 e di segale, lievito, sale) e aggiungetele al composto cremoso e amalgamate con una spatola fino a ottenere un impasto omogeneo.
Aggiungete quindi la frutta essiccata messa in ammollo la sera prima e tutta la frutta secca.
Mescolate bene per amalgamare bene l’impasto.
Rivestite di carta forno uno stampo da 22 cm, versate l’impasto e livellatelo con il dorso di un cucchiaio.
Decorate con mandorle e ciliegie ottenendo i disegni di fiori come nella foto.
Infornate e cuocete a 180° (modalità statica) per 35/40 minuti fino a quando la superficie non sarà imbrunita.
Sfornate, lasciate raffreddare.
Nel frattempo scaldate il miele con l’acqua in un pentolino poi spennellatevi il dolce per lucidarlo.
Conservatelo in un luogo asciutto preferibilmente almeno per dieci giorni prima di consumarlo in modo che i sapori si assestino e sprigionino i loro aromi e profumi.
CERCHI ALTRE RICETTE CON LA FRUTTA SECCA?
Se ti piacciono i dolci ripieni con frutta secca e disidratata (noci, mandorle fichi, uvetta..) prova anche il Buccellato siciliano oppure ti suggerisco lo Stollen.
Credit Il cucchiaio.it
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