Menù di ferragosto

Menù di Ferragosto, la festività dei pranzi all’aperto per lo più in compagnia complice la stagione feriale e le temperature calde che il solleone del mese di Agosto comporta.

Gite fuori porta con pasti al sacco, pranzi consumati al mare o lungo le sponde dei laghi, nelle pinete e nei boschi di montagna o nelle case di vacanza con amici o parenti.

L’ORIGINE DELLA FESTIVITA’ DI FERRAGOSTO

Feriae Augusti (riposo di Augusto) è la locuzione latina da cui deriva il termine ferragosto.

Una festività istituita nel 18 sec a.c. dall’imperatore Ottaviano Augusto, primo imperatore romano, e da cui deriva il nome del mese di Agosto.

In verità questa festività traeva origine dai Consualia, festività della Roma Antica dedicate a Conso, dio della terra e della fertilità.

Tali celebrazioni furono indette per onorare un periodo di sospensione dei lavori agricoli dopo le fatiche profuse nel periodo precendente.

Durante il periodo ferragostano gli animali da traino venivano tenuto a riposo e adornati mentre i lavoratori facavano gli auguri ai padroni ottenevano in cambio una mancia.

Nel tempo la consuetudine di queste feste si radicò al punto che più avanti lo stato pontificio la rese obbligatoria.

L’USANZA DELLA SCAMPAGNATA

L’usanza della gita fuori porta invece, pare sia nata durante il fascismo .

In tale periodo, infatti, il regime organizzava gite popolari in terza classe mediante treni speciali ribattezzati dal popolo “Treni di ferragosto” .

Per l’occasione i prezzi dei treni venivano ridotti per essere accessibili anche alle classi meno abbienti che potevano così visitare altre città o di raggiungere le località marine o montane.

L’offerta era limitata a tre soli giorni 13,14 e 15 agosto e prevedeva il tragitto di tre giorni fino a 200km (Gita dei tre giorni) oppure di in solo giorno nel raggio di 10 km.

Poichè le gite non prevedevano il vitto nacque l’usanza del pranzo al saccco che divenne poi tradizione legata al ferragosto.

MENU’ DI FERRAGOSTO

Dopo aver chiarito l’usanza del ferragosto diamo corso a un randevu gastronomico tipicamente ferragostano ispirato dalle ricette del mio blog.

Mi chiedete spesso i piatti da cucinare nelle occasioni calanderizzate così ecco qualche suggerimento anche per ferragosto..

Direi che un aperitivo fresci per cominciare cui vuole.. allora dal COCKTAIL ALL’ANGURIA, un long drink a base di anguria, succo di lime e martini rosso fresco e fruttato.

Come antipasto per accompagnare il cocktail trovo perfetti i BOTTONCINI DI MELANZANE PERLINA, fatte con una tipologia di melanzane esclusivamente estiva e buoni anche freddi.

Come primi piatto vi proporrei il COUS COUS CAROTE, CECI SPEZIATI, RUCOLA e SALAME CASARECCIO.

Per tradizione a Roma, mia città d’origine, a Ferragosto come secondo si mangia il pollo con i peperoni.

Ecco allora questa personale rivisitazione in chiave gourmet di questo piatto che vi farà fare un figurone con i vostri ospiti: POLLO IN GELATINA DI PEPERONI

Come contorno vedrei bene delle VERDURE IN CARPIONE che con la nota acidula dell’aceto puliscono il palato in vista del dessert.

A conclusione di un pranzo o cena di feste per il menù di ferragosto ho scelto un facile e di indiscusso appeal visivo oltre ad essere prettamente estivo.

Ho scelto infatti la TORTA (SIMIL) CORNETTO ALGIDA, vi farà fare un figurone!

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