Bounty al cocco fatti in casa

Bounty al cocco

Bounty al cocco fatti in casa, una barretta al cocco ricoperta di cioccolato, una ricetta così perfetta come questo goloso snack non necessita di deviazioni dall’originale.

CON I FORNELLI A FOLLE

Il mio blog non è andato in vacanza fatta eccezione per una settimana in cui ho sostituito ricette con articoli per la mia rubrica “Mangiando Viaggiando” dove vi racconti dei posti meritevoli in cui sono stata a mangiare oppure che ho visitato.

Devo dire che questo ultimo periodo sono stata un po’ con i “fornelli a folle” come dico io e con il forno in vacanza.

Il mio orientamento è stato verso ricette semplici fresche e disimpegnate.

Ho cucinato per il semplice piacere di cucinare e per soddisfare la necessità routinaria quotidiana.

Ora però sono già sintonizzata verso la ripresa, una serie di ricette “cuscinetto” per accompagnare l’uscita di scena dell’estate e accogliere la nuova stagione.

LET’S RESTART FROM “BOUNTY AL COCCO

Let’s restart from bounty al cocco, un dolce per chi deve togliersi l’amaro del rientro dalle ferie.

Ma anche per chi è ancora in ferie e vuole viziarsi con un pò di dolcezza e godersi fino in fondo gli ultimi giorni di vacanza e per tutti coloro che vogliono un dolce disimpegnato da fare al volo in poco tempo.

Gli ingredienti da utilizzare sono soltanto tre e la realizzazione della ricetta estremamente facile e alla portata di tutti.

DIFFERENZA TRA FARINA DI COCCO E COCCO RAPE’

Elemento non trascurabile per questa ricetta è utilizzare il cocco rapè piuttosto che la farina di cocco.

La tendenza è credere che siano la stessa cosa; l’equivoco deriva spesso dalla dicitura generica “cocco essiccato” riportata su molte confezioni.

Chiariamo quindi subito la differenza.

La farina di cocco è la polpa del frutto disidratato e poi grattugiato; ha una grana fine e uniforme e viene, pertanto, utilizzata per fare impasti per dolci e mescolata con altre farine.

Il coccò rapè (cocco grattugiato) invece è il cocco disidratato ridotto in scaglie non sottoposto a ulteriori processi di raffinazione.

La sua sua consistenza è più grossolana e viene utilizzato sia per fare dolci che per decorarli.

Nel dubbio per distinguerli utilizzate il criterio dei grassi.

Se sulla confezione sono segnati grassi da 12-15 è farina di cocco, se ne ha più di 60 è cocco rapè.

La farina di cocco infatti è ricavata dalla polpa essiccata privata dell’olio per tale motivo è più povera di grassi rispetto al cocco rapè ottenuto, invece, dalla polpa in cui è ancora presente la parte grassa.

CURIOSITA’: NOTA LEGALE SUL BOUNTY AL COCCO

Bounty è il nome legale del famoso snack nato nel 1951 e distribuito in commercio dalla Mars, Incorporeted (Mars Inc).

Stante la mia inclinazione giuridica, prima di utilizzare il nome per questo dolce, mi sono domandata se non fosse un marchio registrato onde essere sicura di poterne usare il nome.

Nulla ho trovato al riguardo salvo un articolo che riporta una sentenza dell’Unione Europea del 2009 che respingeva la richiesta della Mars Inc di brevettare la forma tridimensionale dello snack.

La pronuncia avveniva a seguito d’istanza di opposizione di altro competitor tedesco.

La motivazione del rifiuto fu argomentata asserendo che, la forma rettangolare con gli angoli smussati e le tre “onde” di cioccolato sul dorso della barretta, sono tratti molto comuni nel settore dolciario e pertanto non concedibili in via esclusiva.

La sentenza ribaltava una precedente decisione del 2003 in cui, invece, era stato riconosciuto il trademark della forma del bounty.

Fatta questa curiosa precisazione vediamo ora come preparare queste barrette al cocco simili al bounty nella mia versione fondente e al latte…

Bounty al cocco ricetta
Ingredienti per 6/8 barrette:
  • 200 g di cioccolato fondente o al latte
  • 150 g di cocco rapè
  • 120 g di latte condensato zuccherato
Preparazione:

Radunate in una ciotola il cocco rapè e il latte condensato e mescolate bene.

Prelevate delle porzioni e formate dei rettangoli smussando gli angoli.

Man mano che li preparate disponeteli su in vassio adatto al freezer ricoperto di carta forno.

Riponete le barrette nel congelatore per un’ora a solidificare.

Dopo un’ora sciogliete il cioccolato a bagno maria o al microonde (alla temperatura più bassa per 20/30 secondi poi mescolate).

Riprendete le barrette di cocco, immergetele nel cioccolato fuso per ricoprirle completamente.

Sollevatele aiutandovi con una forchetta e adagiatele su una gratella o su un vassoio ricoperto di carta forno.

Se volete a questo punto potete fare delle onde con i rebbi della forchetta oppure con la punta di un coltello per ottenere le caratteristiche onde come gli esemplari in commercio.

Lasciate riposare in frigorifero per un’ora fino a quando il cioccolato che ricopre le barrette non sarà solidificato.

Si conservano in frigorifero in un contenitore a chiusura ermetica o ben coperti con la pellicola per una settimana.

bounty al cocco fatti in casa

UN’LTRA RICETTA SENZA FORNO FAMOSA DA REPLICARE?

Prova la torta (simil) cornetto Algida senza cottura, facile veloce da fare e golosa.

Bounty al cocco fatto in casa con latte condenssato

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