Danubio salato con salame contadino CLAI
Il danubio è una torta salata lievitata formata da una serie di “palline” farcite con diverse cose, esiste infatti una versione dolce una salata ma c’è anche chi la fa mista dolce e salato.
La tradizione, tuttavia, impone l’uso di formaggi come la provola, la scamorza, ricotta, salame e salsiccia ma ognuno lo fa come più gli aggrada.
LA STORIA DEL DANUBIO
La storia lo attribusice al famoso pasticciere calabrese di adozione napoletana, Mario Scaturchio.
Egli, dopo aver combattuto la prima guerra mondiale tornò a Napoli portando con se la moglie saliburghese.
Nella sua pasticceria che aprì nel 1920, oltre ai classici dolci napoletani ne produceva alcuni austriaci fra cui il “butchteln”, rinominato brioscine del Danubio e poi abbreviate in danubio.
Secondo altri, invece, questa ricetta avrebbe visto la luce dopo le nozze tra Ferdinando I e Maria Carolina di Asburgo-Lorena, la quale arrivando alla corte dei Borbone portò al suo seguito i cuochi viennesi.
In Austria, infatti, esiste un dolce boemo chiamato “buchteln”, una brioche dolce molto simile al danubio ma ripiena di “powidl” ovvero una confettura di prugne.
Dalla collaborazione fra i cuochi locali e quelli viennesi derivò il danubio salato odierno ascritto alla tradizione partenopea e conosciuto in tutta Italia.
PERCHE’ SI CHIAMA BRIOCHE AL PIZZICO
Il Danubio è anche conosciuto come “danubiana”, per la fattezza delle palline che sembrano ricordare le bolle che formano l’increspatura dell’omonimo fiume.
Più comunemente invece è chiamata “brioche al pizzico” perchè con la punta delle dita si stacca, come un pizzico, la pallina per essere consumata.
Ancorchè qualcuno lo identifichi come cugino del babà salato e del più famoso casatiello, il danubio ha una identità tutta sua dovuta al contrasto fra il dolce della pasta brioche e il ripieno salato.
A Napoli per tradizione questo lievitato si prepara proprio in occasione delle feste ma ormai ha superato il confine delle festività e si fa tutto l’anno.
LA MIA VERSIONE CON SALAME CONTADINO CLAI
Questo lievitato è di una bontà unica, in casa mia si fa spesso ed ogni volta è una festa.
La mia versione è straodinariamente saporita per farlo infatto ho utilizzato il salame contadino Clai a grana media ed il provolone dolce.
Il primo conferisce una nota sapida decisa mentre il provolone dolce da un sapore più mite, insieme rendono questa ricetta davvero amabile da consumare perchè saporita e gustosa.
Oggi Clai per essere più vicina ai suoi consumatori ha aperto anche il canale di vendita on line tramite Amazon.
Potrete quindi ricevere il vostro salume preferito o, provarne altri, direttamente a casa vostra senza dover peregrinare nei negozi per cercarli.
Il danubio salato è perfetto per le scampagnate fuori porta perchè si consuma freddo, provatelo sono certa che vi piacerà.
Inoltre per vedere come si prepara potete seguire la video ricetta sul mio profilo Instagram.
Ingredienti (per 22 palline):
- 300 g di farina manitoba
- 250 di farina 00
- 250 ml di latte
- 25 g di lievito di birra
- 20 g di zucchero
- 1 uovo + 1 tuorlo (per spennellare)
- 50 g di olio di semi di mais (o di girasole)
- 1 pizzico di sale
- 200 g di salame contadino Clai
- 150 g di provolone dolce
- semi di sesamo per decorare (facoltativi)
Preparazione:
Per prima cosa sciogliete il lievito di birra nel latte tiepido (27°).
Radunate in una ciotola la farina, lo zucchero il sale e l’uovo sbattuto, aggiungete quindi il lievito sciolto nel latte e iniziate a mescolare con una forchetta.
Quando il composto inizia ad assumere consistenza aggiungete l’olio e procedete lavorandolo con le mani.
Quando sarà diventato compatto riversatelo su un piano di lavoro infarinato e continuate a impastare fino a quando non avrà assunto una consistenza elastica, soda e compatta.
Formate una palle e mettetela in una ciotola, coprite con pellicola e lasciate lievitare per almeno tre ore in un luogo asciutto al riparo da correnti d’aria.
Potete lasciarlo lievitare nell’abitacolo del forno spento con la luce accesa.
Nel frattempo tagliate a cubetti sia il salame che il provolone e teneteli da parte.
Riprende l’impasto dividetelo in due e formate dei salsicciotti.
Dividete ciascun salsicciotto in dieci pezzi, allargatelo dandogli una forma tonda.
Riempite ciascun dischetto di impasto con qualche pezzetto di salame e di provolone.
Richiudete i lembi verso il centro poi formate una pallina, e pirlatela un po’ sul tavolo di lavoro.
Proseguite allo stesso modo formando tutte le palline che riuscirete ottenere dai die filoni di pasta lievitata.
Man mano che formate le palline ponetele in una teglia da 28 cm precedentemente imburrata.
Mettete le palline a raggiera nella teglia ben distanziate fra di loro.
Coprite con la pellicola e lasciate lievitare un’altra mezz’ora.
Scaldate il forno a 180° (modalità statica).
In una ciotolina sbattete un tuorlo con due cucchiai di latte.
Con un pennello spennellate la superficie di tutti i panini ormai lievitati.
Cospargete infine con semi di sesamo.
Infornate e lasciare cuocere per trenta minuti (in modalità statica) nella parte centrale del forno.
Una volta trascorso il tempo di cottura sfornate e lasciate raffreddare prima di consumare.
Se siete amanti del genere lievitato dolce-salato provate anche i miei maritozzi salati con salame.
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