Risotto agli asparagi e arancia
Il risotto asparagi e arancia è un primo piatto che ho assaggiato per la prima volta in un ristorante che frequento saltuariamente durante la pausa pranzo lavoro.
TIPOLOGIE di ASPARAGI e LA LORO STAGIONE
Essendo accorta alla stagionalità delle verdure, ho voluto proporre ora il risotto agli asparagi e arancia perchè siamo nel periodo di piena maturazione di questa verdura.
L’asparago, infatti, è l’ortaggio protagonista della primavera e la sua stagione di raccolta va da marzo fino a metà giungo.
Gli asparagi in genere vengono divisi in due macro categorie, verdi e bianchi, ma in realtà ne esistono tre tipologie:
- quelli verdi (più comuni) dal retrogusto più erboso
- quelli bianchi DOP di Bassano del Grappa più delicato
- quello violetto di Albenga, presidio slow food, dal sapore intenso
Tutti e tre sono ipocalorici, ricchi di acido folico (vitamina del gruppo B) e di asparagina.
LUNCH BREAK
Di solito in pausa pranzo mangio un’insalata frugale nell’intento di mantenermi sobria per compensare i press lunch/dinner a cui spesso sono invitata (e di cui a volte scrivo nella mia rubrica mangiando viaggiando).
A volte, invece, preferisco andare al ristorante con le colleghe e consumare un piatto più elaborato fatto da mani professioniste.
In queste occasioni fra di noi ha corso “la scelta del piatto” con confronti sugli ingredienti, sulle aspettative, sul gusto atteso o disatteso e di consigli in base alle proprie esperienze da foodies.
Il risotto agli asparagi e arancia mi ha colpito da subito e statisticamente quando torno nel locale dove lo cucinano cedo alla tentazione e lo ordino.
PROVENIENZA DELLA RICETTA
Talmente mi ha colpito che si è fatto strada sempre più il desiderio di avere la ricetta.
Prima è partita la sperimentazione personale, il gusto era simile ma non del tutto identico, così ho perorato la mia causa di blogger per ottenerla.
Avevo intuito al primo assaggio che potesse esserci della panna liquida, ingrediente che io personalmente non amo molto nei piatti salati perchè tende a compromettere la purezza di gusto degli altri ingredienti.
A mio avviso ci voleva invece un ingrediente che garantisse si la cremosità ma senza offuscare il sapore dell’asparago, così ho sostituito la panna con della ricotta vaccina.
Insostituibile invece l’arancia che profuma il piatto, conferisce una nota lievemente acida che pulisce il palato.
L’arancia, fra l’altro, è un ingrediente che a me piace particolarmente (dovuto forse alla mia genetica siciliana?): ricordate il mio risotto arancia, taleggio e polvere di liquirizia?
Come quello anche il risotto agli asparagi e arancia merita di essere provato, vediamo allora come si prepara..
Ingredienti per 2 persone:
- 200 g di riso paraboiled
- 125 g di asparagi verdi
- 50 ml di brodo vegetale
- 1/2 arancia (succo e zeste)
- 1 spicchio di aglio
- 2 cucchiaini di olio extra vergine di oliva (io Olio Guglielmi)
- 50 gr di ricotta (oppure 50 ml di panna da cucina)
- 15 g di parmigiano Reggiano grattuggiato
Preparazione:
Lavate e pulite gli asparagi con un pelapatate asportando la pellicina esterna poi tagliateli a pezzetti.
Tenete da parte le punte.
Schiacciate l’aglio con tutta la sua camicia, buttatelo in in una pentola dal fondo spesso con l’olio e fatelo rosolare.
Quando l’aglio risulterà dorato, aggiungete gli asparagi a pezzetti e lasciate cuocere con il coperchio per 5 minuti mescolando di tanto in tanto, aggiungendo dopo circa 3 minuti unite anche le punte.
Riversate asparagi a pezzetti cotti (meno le punte) nel bicchiere del minipimer, aggiungete 2 o 3 cucchiai di brodo vegetale e frullate fino a ottenere una crema liscia e setosa.
Nel tegame dove avete rosolato l’aglio mettette il riso e fatelo tostare per 12/13 minuti aggiungendo il brodo gradatamente, poco per volta man mano che asciugherà.
Mentre il riso cuoce lavate l’arancia, grattugiatene la scorza di metà.
Spremetene mezza arancia e tenete il succo da parte.
Quando il risotto risulterà cotto ma ancora un po’ al dente unite la crema di asparagi, il succo di metà arancia e la ricotta (o la panna fresca se preferite) mescolate e lasciate cuocere per circa un minuto.
Per ultimo mantecare con il parmigiano.
Se volete potete aggiungere un filo di olio a crudo a fine cottura.
Servite caldo decorando se preferite con la scorza d’arancia e qualche punta di asparago tenuta da parte.
Oil supplied by Olio Guglielmi (non adv)
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