Il Piceno la bellezza di una terra e le sue eccellenze
“Una vigna che sale sul dorso di un colle fino a incedersi nel cielo, è una vista familiare, eppure le cortine dei filari semplici e profonde appaiono una porta magica. Sotto le viti la terra rossa è dissodata, le foglie nascondono tesori, e di là dalle foglie sta il cielo” così Cesare Pavese descrive la vigna nel suo libro “Tutti i racconti” e il territorio Piceno di vigne ne è costellato tanto da averne saputo fare motivo di orgoglio nei vini che oggi lo rappresentano come il Rosso Piceno e il Rosso Piceno Superiore prima e più recentemente la Passerina e Pecorino il cui terroir, riconosciuto oggi ufficialmente, li identifica in Italia e all’estero.
Ma questo territorio marchigiano ha molto di più di vigne e uliveti ha anche prodotti tipici come l’Anice verde di Castignano con la quale viene prodotta la famosa Anisetta, la mela rosa dei monti Sibillini e l’arancio biondo del Piceno da poco recuperato e restituito al patrimonio gastronomico territoriale.
Di queste eccellenze del territorio conosciute in occasione del blog tour “100 ore nel Piceno” attraverso visite nei vigneti della Velenosi Vini, della Ps Winery e della Tenuta Cocci Grifoni che ci hanno regalato piccole nozioni di ampelografia e informazioni sulle tecniche con le quali i vini del territorio vengono prodotti, e delle degustazioni dei prodotti tipici locali, alcuni dei quali presidio slow food, vi racconto nell’articolo redatto per AIFB (Associazione Italiana Foodblogger), per leggerlo seguite questo link.
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