Pizza primavera
Se mi chiedessero qual’è il piatto che mi rende felice non avrei alcuna esitazione nel rispondere: la Pizza!
E’ una pietanza che non mi stancherei mai di mangiare, senza fasce orarie per me, da gustare a tutte le ore, versatile che lascia spazio alla creatività e buona anche quando non viene perfetta.
E’ l’emblema del nostro paese in tutto il mondo tanto da essere stata, meritatamente!, candidata Patrimonio Mondiale dell’umanità Unesco proprio perchè considerata il “marchio di italianità nel mondo” e nell’attesa che la proposta venga vagliata dal sottocommitato Unesco nell’incontro previsto a Seul a dicembre p.v., è in corso la sfida per raggiungere 2.000.000 firme entro l’autunno.
Anche il Napoli Pizza Village, la festa popolare tra le più grandi d’Europa che si terrà dal 17 al 25 giugno prossimo sul suggestivo lungomare Caracciolo, sosterrà la petizione mondiale #pizzaunesco per la raccolta di firme.
Quando Aifb (Associazione Italiana Foodblogger) ha comunicato a noi associati l’iniziativa ”FoodBlogAward_OFF | PIZZA VILLAGE” promossa dalla food agency Malvarosa mi è sembrata una fatale coincidenza, subito mi è venuta in mente questa pizza che avevo mangiato tempo fa e che mi aveva talmente colpito nei colori che mi ero ripromessa di replicare; ho pensato quindi “quale migliore occasione se non questa kermesse che celebra festosamente la pizza per cimentarmi!?”.
Per gli ingredienti sono andata un po’ a “tastoni” emulando un sapore di cui avevo ormai solo un vago ricordo ma confesso che il risultato ha superato le mie aspettative, sia in fatto di gusto che di colori e sono stati proprio i colori ad avermi suggerito il nome di questa pizza che rievoca i toni della “Primavera”.
Una pizza che porterà colore in tavola destando lo stupore dei vostri ospiti, bella come un quadro che dispiace quasi disfare, così delicata nel gusto che si lascerà ricordare al solo pronunciare la parola “primavera” che merita di essere provata.
Con questa ricetta, quindi, partecipo al FoodBlogAward_OFF | PIZZA VILLAGE nella categoria Pizza Leggera
Ingredienti:
25 min + riposo | |
2 |
- 400 g di farina di forza (tipo 0)
- 220 ml di acqua oligominerale
- 30 ml di olio extravergine di oliva
- 15 g di lievito compatto (lievito di birra)
- 1 cucchiaino di malto d’orzo (o di zucchero)
- 8 g di sale
- 250 g di mozzarella
- 4 asparagi
- 100 g di patate vitelotte
- 40 di ricotta di bufala
- 50 g mandorle a scaglie
- sale q.b.
Preparazione:
Sciogliete il malto d’orzo e il lievito in 3/4 di acqua appena tiepida (circa 37°).
Nell’altra quantità di acqua sciogliete il sale (il sale conferisce croccantezza all’impasto).
Disponete la farina a fontana versate nel centro l’acqua con il lievito sciolto poi aggiungete olio e iniziate ad impastare.
Quando avete gli ingredienti saranno amalgamati aggiungete anche l’altra quantità di acqua nella quale avete sciolto il sale, impastate per almeno 15 minuti sino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
Riponetelo in una ciotola di vetro o di porcellana e lasciatelo lievitare 3 ore meglio ancora se tutta la notte al riparo da correnti d’aria.
Trascorso questo tempo suddividete l’impasto in panetti da 180 g, pirlateli e lasciateli lievitare ancora in per un altre 2/3 ore su di un asse di legno infarinato coperti da un telo.
Nel frattempo sbollentate gli asparagi in acqua salata ed estraeteli dall’acqua quando sono ancora un po’ duretti, teneteli da parte.
Cuocete in acqua salata anche le patate vitelotte poi scolatele eliminate la buccia e schiacciatele con una forchetta.
Mettete in un bicchiere alto le patate schiacciate tiepide con due/tre cucchiai di acqua tiepida e con un minipimer e riducetele in purea.
Unite alla purea di vitelotte la ricotta di bufala che avrete precedentemente mescolato con un cucchiaio per ridurla in crema, un pizzico di sale e mescolate sino ad ottenere un composto omogeneo.
Trascorso il tempo riprende i panetti e stendeteli dandogli la forma tonda preferibilmente (io direi rigorosamente) con le mani.
Versate sulla base della pizza la mozzarella precedentemente sminuzzata, cospargete la pizza con il parmigiano, mettete quattro o cinque cucchiaiate di patate dandogli la forma di quenelle ben distanziate fra di loro, mettete anche quattro o cinque spinaci alternandoli alle quenelle di ricotta, un pizzico di sale (un’inezia).
Adagiate la pizza su un apposito stampo per pizze e infornate a 200° nel ripiano più basso del forno per i primi 7 minuti poi aprite il forno, aggiungete le mandorle a lamelle e passate lo stampo nel ripiano più altro del forno per ultimare la cottura.
Estraete la pizza dal forno quando vedete che sarà diventata dorata.
Aggiungete un filo di olio a crudo se desiderate e per un effetto scenico che richiami la primavere mettete un fiore (preferibilmente edibile) nel centro della pizza.
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