Involtini di bresaola con robiola e agretti
La primavera è la stagione degli agretti, sui banchi del mercato si trovano infatti solo tra marzo e fine maggio, conosciamoli meglio..
Nel gergo popolare sono conosciuti con diversi nomi: barba di frate, barba di cappuccino, barba del Negus, senape dei monaci o ancora roscani li riconoscete per il fogliame particolare molto simile agli steli dell’erba cipollina, le loro foglioline infatti sono molto sottili e lunghe e hanno un colore verde intenso.
In cucina per lo più si consumano lessi ( meglio se cotti al vapore) perchè in questo modo preservano i loro maggiori benefici sotto il profilo nutrizionale essendo questo tipo di verdura ricca di vitamina C, vitamina A, calcio, fosforo e fibre ma spesso vengono impiegati anche per fare frittate o torte rustiche.
Sembra che se mangiati una volta al giorno per un mese aiutino a depurare il corpo inoltre hanno il grande pregio di essere ipocalorici.
Il sapore è un po’ ferroso e acidulo per questo non sono fra le verdure più amate ma proposti all’interno di un involtino di bresaola arricchito con un formaggio cremoso come la robiola che ha un sapore gradevole e intenso diventano un secondo,o un antipasto, leggero e gustoso.
Come il postulato di Lavoisier anche in cucina «Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma» in questo modo abbiamo trasformato una semplice verdura nel ripieno di un secondo piatto, un modo semplice per far mangiare gli agretti anche a bambini a adulti più restii.
Un piatto facile da realizzare e leggero indicato per le giornate più calde di questa primavera biricchina.
Con questa ricetta partecipo al contest di Una Famiglia in Cucina – In forma con gusto
Ingredienti:
25 minuti | |
2/3 |
- 120 g di bresaola
- 1 mazzetti di agretti
- 80 g di robiola Nonno Nanni
- succo di 1 limone
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale q.b.
- pepe bianco q.b.
- fili di erba cipollina per legare
Preparazione:
Pulite gli agretti spezzando la radice di colore rosa, eliminate le foglie secche e quelle rovinate poi sciacquateli accuratamente sotto l’acqua corrente più volte per eliminare i residui terrosi.
Cuoceteli in acqua bollente già salata per 4 minuti circa poi scolateli e tuffateli in una ciotola contenente acqua fredda, in questo modo conserveranno un colore vivido.
Scolateli con un colino e lasciateli nel colino a fargli perdere acqua.
Nel frattempo adagiatele le fette di bresaola in un contenitore spremeteci sopra il succo di mezzo limone facendolo scivolare su tutte le fette (il peso corrisponde a circa 12 fette) poi irrorate con un filo di olio e pochissimo pepe bianco. Lasciate insaporire per una decina di minuti.
Nel caso gli agretti risultassero ancora bagnati tamponateli con un po’ di carta assorbente poi conditeli con un pizzico di sale e un filo di olio.
Riprendete la bresaola, spalmate uno strato di formaggio su ogni fetta, mettere nel centro un pugnetto di agretti, arrotolate la fetta su se stessa e chiudetela con uno stelo di erba cipollina fissandola con un nodo come nella foto.
Potete conservarli in frigo fino al momento di portarli in tavola.
Prima di servirli aggiungete spremete dell’altro succo di limone e se necessario ancora un filo di olio.
Si conservano in frigo per un paio di giorni chiusi in un contenitore ermetico.
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