Caserecce senza glutine con pesto di fave e guanciale
Il problema della celiachia è sempre più diffuso sia come vera patologia, ovvero come malattia autoimmune, che come semplice intolleranza, per sensibilizzare sull’argomento l’AIC (Associazione Italiana Celiachia) Lazio Onlus, con il patrocinio della Regione Lazio e del Comune di Roma, ha deciso di organizzare il “Blog IN – il food blogging in persone” ovvero un’intera settimana, dal 13 al 20 Maggio, dedicata alla celiachia con la partecipazione dei blogger.
Cinque appuntamenti che avranno come location diversi mercati d’autore rionali di Roma riuniti e che vedranno coinvolti foodblogger, fra i quali io, e nutrizionisti per dimostrare che mangiare senza glutine non implica una menomazione del gusto.
Noi foodblogger saremo coinvolti in prima linea per suggerire ricette in cui la “creatività” sarà la parola chiave dei piatti senza glutine che verranno proposti mentre ai nutrizionisti spetterà il compito di spiegare le caratteristiche dei prodotti utilizzati e come combinarli all’interno di una dieta sana ed equilibrata.
Per l’occasione proporrò questa pasta senza glutine (fatta di mais e riso) condita con un pesto di fave arricchito di mandorle e guanciale croccante. Per la ricetta ho scelto le fave perchè è un prodotto di stagione e ha proprietà straordinarie: abbassano il colesterolo, sono infatti prive di grassi e quindi anche ipocaloriche (solo 55 Kcalorie per 100g), sono ricche di proteine, combattono l’anemia e prevengono tumori e il morbo di Parkinson. Sotto il profilo nutrizionale invece sono ricche di sali minerali (ferro, potassio, magnesio, selenio, rame) e vitamine fra le quali A e C.
Se vivete a Roma vi aspetto sabato 20 Maggio al Mercato Rionale Trieste in via Chiana 109 per approfondire il tema della celiachia con esperti del settore e per assaggiare il mio piatto e quello di altri miei colleghi blogger.
Ingredienti:
- 160 g di caserecce gluten free (o pasta di mais o di riso)
- 210 g di fave sgusciate
- 100 g di guanciale
- 35 g di pecorino romano grattugiato
- 20 g di mandorle
- 40 ml di olio extra vergine d’oliva
- 5/6 foglie di menta fresca
- sale q.b.
- pepe q.b.
Preparazione:
Mettete una pentola con acqua sul fuoco a fiamma bassa e portatela a ebollizione.
Nel frattempo dedicatevi al condimento: tagliate il guanciale a cubetti o listarelle per lo più della stessa lunghezza mettetelo in una padella senza olio e fatelo cuocere a fuoco basso fino a quando il grasso non si sarà sciolto e il guanciale sarà diventato croccante poi spegnete il fuoco e lasciatelo da parte.
Versate nel bicchiere del minipimer, oppure in un mixer, 200 g di fave (tenete 10 g da parte per la decorazione) e frullate alcuni secondi, aggiungete il pecorino, le mandorle, la menta, un pizzico di sale e metà dell’olio, azionate e continuate a frullare a intermittenza poi aggiungete (sempre frullando) il restante olio a filo.
Assaggiate, regolate di sale, coprite con olio a filo e tenete da parte il pesto chiuso con della pellicola mentre cuocete la pasta.
Portate a bollore una pentola di acqua, aggiungete un pizzico di sale grosso e fatevi cuocere la pasta poco meno del tempo indicato sulla confezione, scolatela 2-3 minuti prima tenendo da parte un bicchiere di acqua di cottura
Riversate la pasta nella padella dove avete cotto il guanciale mettetela sul fuoco e fate insaporite poi aggiungete il pesto e mantecate allungando con un po’ di acqua che avete tenuto da parte secondo la necessità (il condimento deve risultare cremoso).
Impiattate e guarnite con le fave fresce tenute da parte sbucciate e private della pellicina, qualche mandorla a lamelle, una spolverata di pecorino.
Se lo gradite prima di servire aggiungete anche una spolverata di pepe bianco.
Curiosità: il Pestun de fave o Marò è una ricetta ligure proveniente dalla tradizione umile contadina che lo faceva per insaporire il pane secco.
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