Tulipani di pomodori
La giornata odierna del calendario del cibo italiano è dedicata alla cucina senza cottura, un tema pertinente con la stagione in corso che a causa del caldo scoraggia l’uso di forno e fornelli. Non a caso in rete le ricette del momento sono tutte a base di piatti e preparazioni fredde sicché cavalcando l’esigenza del momento anche in Aifb oggi sarà un tripudio di ricette di pronta realizzazione.
Ambasciatrice di questa giornata è una cara amica Anna Calabrese di cui vi invito a leggere l’articolo perchè ricco di contenuto e davvero ben scritto.
Le ricette di questo genere sono figlie di un’epoca (parliamo degli anni ’70) in cui ci fu un’inversione di tendenza che voleva la figura femminile “fuori dalle cucine” affinché avessero tempo da dedicare ad altre attività, era l’epoca dell’emancipazione quando le donne desideravano anch’esse lavorare per avere una propria autonomia ed esprimere se stesse anche in altri ambiti.
In quest’ottica e probabilmente influenzati dal fenomeno d’oltreoceano di Betty Cooker, figura immaginaria creata da Sam Gale, anche in Italia si assiste al prodigio della “eroina della cucina celere”; nasce così la cuoca virtuale divenuta famosa negli anni 60 sotto il nome di Lisa Biondi, e prima di lei Elena Spagnol, personaggi non esistiti realmente ma creati ad hoc ed in verità gestiti da un collettivo di esperti. C’è addirittura chi afferma che sia stato Van Den Bergh, il magnate della margarina Gradina, a suggerire questa figura virtuale nella convinzione che se a pubblicizzare i suoi prodotti ci fosse stata qualcuno in grado di costruire un rapporto più personale con le future acquirenti le vendite avrebbero avuto maggior successo.
Se questo era l’intento di fatto l’esperimento ebbe successo infatti, assecondando la tendenza di abbandonare i prodotti tradizionali per ripiegare su quelli industriali nel precipuo intento di velocizzare la preparazione dei pasti, si ebbe un massiccio consumo d’ingredienti come la margarina Gradina, i dadi Knorr, la maionese Calvè spesso presenti nelle ricette di allora.
Ma il fenomeno delle ricette veloci da realizzare risulta ancor più attuale oggigiorno, basta dare una sbirciata nel settore Cucina delle librerie per trovare numerosi libri intitolati alla “cucina facile e veloce” ad opera di famosi cuochi (nazionali ed internazionali) come ad esempio: Claudio Sadler -“La grande cucina in metà tempo”, Donna Hay – “200 ricette facili e veloci”, Deborah Gray – “500 ricette facili e veloci” senza dimenticare la nostra fatina nazionale Benedetta Parodi – “Salva la cena con oltre 250 nuove ricette facili e veloci”, il cui successo personale poggia proprio sulle ricette facili e veloci a base d’ingredienti comunemente reperibili nei supermercati.
Se non possedete alcuno di questi libri, sono certa che frugando nelle librerie delle vostre mamme, zie e nonne scoverete almeno uno di quei sottili quaderni stampati con copertina satinata con le ricette di Lisa Biondi, mia madre ne possiede ancora diversi fra i quali uno sugli antipasti al quale mi sono ispirata per la ricetta di oggi dove ho sostituito il ripieno a base di panna (ingrediente molto in voga nelle ricette di allora) con un formaggio cremoso.
Facile ma di grande effetto ecco la ricetta dei tulipani di pomodori ripieni di formaggio con la quale contribuisco a questa GN del calendario italiano, un antipasto che stupirà i vostri ospiti pur non richiedendo grandi preparazioni. Ecco come relizzarli..
Ingredienti:
15 min | |
3 |
- 10/12 pomodori piccadilly (a seconda della grandezza)
- 250 g formaggio spalmabile (oppure formaggio spalmabile di soia)
- gambi di prezzemolo o erba cipollina q.b.
- sale aromatizzato alle erbe (o sale marino bianco) q.b.
Preparazione:
Per prima cosa lavate ed asciugate accuratamente i pomodori poi spuntate appena la punta e praticate un’incisione a croce sulla sommità del pomodoro.
Con uno scavino piccolo (oppure un cucchiaino) asportate delicatamente i semi e la parte gelatinosa che si trova all’interno del pomodoro facendo attenzione a non rompere l’involucro esterno.
Metteteli poi a testa in giù dalla parte dove avete praticato l’incisione a colare affinché perdano l’acqua di vegetazione.
Nel frattempo dedicatevi alla farcitura: versate in una ciotola il formaggio spalmabile e con un cucchiaio mescolate energicamente per pochi secondi affinché diventi cremoso ma resti abbastanza compatto (in questa fase se lo gradite potete aggiungere dell’erba cipollina o del basilico sminuzzato al formaggio), se necessario aggiustate di sale, poi raccoglietelo in una sac a poche a cui avrete spuntato la punta.
Riprendete i pomodori, asciugateli se necessario dal loro liquido, praticate con un bastoncino un piccolo foro alla base del pomodoro servirà per alloggiarci in seguito la stele di erba cipollina oppure il gambo di prezzemolo.
Riempite i pomodori con il formaggio sino alla cima dove avete praticato l’incisione*.
Adagiate, man mano che li riempite, i pomodori in un piatto poi inserite nel foro di ciascun pomodoro l’erba cipollina oppure il gambo del prezzemolo.
Stringete delicatamente con un filo di rafia colorata oppure con uno spago tutti i gambi per simulare un mazzo di fiori legati.
Portate in tavola la composizione che avete fatto lasciando che ciascun commensale colga il suo tulipano di pomodoro farcito di formaggio.
Nota: *Per non pasticciare i pomodori è consigilabile non creare un’apertura non troppo grande e non inserie una quantità di formaggio eccessiva.
E’ molto probabile che dopo averli svuotati i pomodorini esternamente presentino delle piccole pieghe, è normale perchè eliminando la parte gelatinosa interna il pomodoro, nello specifico la sua buccia, perde un po’ di turgore.
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