Tzatziki
Non necessariamente bisogna essere stati in Grecia per assaggiare lo tzatziki vista l’ampia diffusione al di là dei propri confini territoriali.
Anche se ormai adottata un pò dappertutto di fatto resta la salsa allo yogurt più famosa della cucina greca, grazie al suo sapore fresco ma deciso viene utilizzata per accompagnare piatti a base di pesce o carne ed in particolare come condimento per la famosa “pita con gyros” o per il “souvlaki” ma è usanza comune servirla come appetizer, io per esempio l’accompagno con con verdure tagliate fresche al posto del pinzimonio e la utilizzo spesso anche per condirci l’insalata.
La sua origine deriverebbe dall’usanza dei greci di mescolare yogurt con aglio, acqua e pane per rinfrescarsi nelle giornate di pieno caldo, da questa ricetta basica sarebbe nata la salsa tzatziki che dalla Grecia si è poi diffusa in tutta l’area dei balcani meridionali e non solo, con variazioni da regione in regione, pur mantenendo gli ingredienti di base (cetriolo e yogurt); alcuni utilizzano l’aceto al posto del limone, la menta anziché l’aneto il cetriolo con tutta la sua buccia piuttosto che pelato.
In Bulgaria ed in Iraq per esempio ha nomi differenti (ossia Tarator e Djadjik), a Cipro per esempio la variante dello tzatziki si chiama talattouri e contiene meno aglio mentre in Turchia, dove viene chiamata Cacik, si presenta coma salsa molto più diluita rispetto alla reale consistenza dello tzatziki.
E’ una salsa ideale per l’estate come appetizer, come accompagnamento per secondi o per insaporire l’insalata, qui trovate la ricetta originale, con qualche aggiustamento personale..
Con questa ricetta partecipo al contest “Di cucina in cucina – Un souvenir nel piatto” ospitato dal blog di Consuelo “I biscotti della zia“, un ricordo della vacanza dello scorso anno ad Athene ed Aegina dove da “foodie” (e da neofita blogger) sono riuscita a carpire alcune ricette a ristoratori locali essendo una cucina che apprezzo, se siete patiti del genere quindi stay tuned perchè altre ricette greche sono in arrivo.
15 min + riposo | |
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Ingredienti:
- 400 gr di yogurt greco (o yogurt greco di soia)
- 1 cetriolo
- 3-4 spicchi d’aglio finemente tritati (io 1e 1/2)
- 1/2 limone succo (oppure aceto)
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale q.b.
- aneto (io menta) q.b.
Preparazione:
Sbucciate e tritate finemente l’aglio* (meglio ancora se pestato con il mortaio) fino ad ottenere una sorta di crema.
Lavate accuratamente il cetriolo, tagliatelo a metà per la lunghezza, asportate i semi e grattugiatene la polpa -anche con tutta la buccia-, mettetela in un colino a maglie strette, lasciatelo 10 minuti a perdere l’acqua di vegetazione poi fate una pressione con il dorso di un cucchiaio per far uscire ulterirore acqua di vegetazione oppure mettetela in una garza e strizzatela.
Versate in il cetriolo grattugiato in una ciotola, aggiungete lo yogurt, mescolando incorporate la crema o il trito di aglio ed infine la menta sminuzzata (oppure l’aneto).
Aggiungete il succo di limone ed il sale, mescolate completate con olio a filo e lasciate riposare in frigorifero per almeno un’ora prima di servire affinché tutti i sapori si amalghimino fra di loro.
Nota*: Se come me non gradite il sapore troppo forte dell’aglio alcune ore prima di preparare la salsa mettete gli spicchi in ammollo nel latte, questo “trucchetto” permetterà do stemperare l’aroma forte che sprigiona l’aglio.
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