Polpettone ligure in versione tortino

A dispetto del nome questo piatto non è una variante del classico polpettone di carne ma un tipo di torta di verdure fatta di patate, uova, parmigiano e fagiolini ricoperta di pan grattato, alcuni infatti lo chiamano tortino ligure ma per tutti il nome classico è “il polpettone ligure” (o genovese), emblema della tradizione culinaria della regione da cui prende il nome.

Un secondo vegetariano che somiglia più ad un gateau piuttosto che al vero e proprio polpettone dal quale si discosta anche per la forma essendo squadrato anzichè a forma cilindrica.

Si dice che nel passato questo piatto, o uno molto simile, venisse chiamato Schiattamaiù perchè pare piacesse molto agli uomini che ne mangiavano talmente tanto (a schiattapansa come si dice in dialetto genovese) da sentirsi male.

Essendo un ricetta completa è un valido sostitutivo della carne sopratutto in termini di capacità sazianti, è perfetto per far mangiare le verdure ai bambini proprio ora che i primi fagiolini si riaffacciano sulle nostre tavole e versatile potendo essere consumato come secondo vegetariano, piatto unico, contorno.

Io ad una cena l’ho servito invece come antipasto, dandogli la forma di un fiore, coppando il polpettone con un coppapasta che si usa per impiattare, devo dire che questa presentazione mi ha fatto fare un gran bel figurone.

Se vi piace l’idea vi lascio qui la ricetta per provarlo..

Ingredienti:

• 600 g di patate
• 400 g di fagiolini
• 100 g di parmigiano reggiano
• 3 uova
• 1 cucchiaio di maggiorana
• 1 noce burro
• noce moscata q.b.
• olio evo q.b.
• sale q.b.
• pangrattato q.b.

Preparazione:

Per prima cosa lessate le verdure: lavate le patate e mettetele a bollire con tutta la buccia in una pentola d’acqua, mondate i fagiolini e lessate anche quelli in un’altra pentola. Una volta cotte scolatele, eliminate la buccia esterna alla patata lessa quando quest’ultima è ancora tiepida, schiacciatela e raccoglietene la purea in una terrina.

Sminuzzate i fagiolini e riuniteli insieme alle patate nella medesima ciotola, aggiungete quindi le uova leggermente sbattute, il parmigiano, le spezie e salate.

Cospargete di olio il fondo di una teglia rettangolare, cospargetela di pangrattato, versateci dentro il composto di verdure e con il dorso di un cucchiaio unto di olio lisciate e livellate tutta la superficie.

Spolverizzate la superficie con dell’altro pangrattato ed irroratela con un filo di olio.

Fate cuocere in forno a 190° per 35 minuti. Dopo i primi 10 minuti coprite con della carta di alluminio e toglietela 10 minuti prima che la cottura sia ultimata (servirà ad evitare che il tortino si secchi troppo e che resti umido dentro ma dorato fuori).

Ultimato il tempo di cottura sfornatelo, fatelo raffreddare poi potete o tagliarlo a fette quadrate e servirlo come da tradizione oppure aiutandovi con un coppapasta ricavate dei tortini monoporzione come nella foto.

Servitelo tiepido o freddo irrorato con un filo di olio evo.

A piacimento guarnite con petali di patate e qualche fagiolino.

 

Nota: Per un piatto più saporito dopo aver lessato le verdure potete ripassarle in padella con un filo di olio ed uno spicchio di aglio. Per un piatto più ricco e completo invece aggiungete 100 g di ricotta di pecora ben sgocciolata all’impasto, in tal caso mettete anche 2 cucchiai di pangrattato in più per rendere il composto più fermo.

 

Adapted from Sale&Pepe

 

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