Rosetta di pane integrale
Riguardando il blog mi sono accorta che non ci sono molti prodotti “panificati” ho deciso quindi d’integrare con qualche ricetta sull’arte bianca del pane partendo da quello tipico della mia città: la rosetta romana.
La leggenda narra che questo panino caratteristico della capitale sia stato ideato dal Conte Guariniello a metà del ‘900 altri la identificano invece come parente della michetta, tipico pane milanese, dalla quale si differenzierebbe per la dimensione leggermente più grossa e per la cavità interna vuota, viene per questo definita “soffiata” per la lunga lievitazione che la rende internamente vuota ma straordinariamente friabile all’esterno grazie caramellizzazione degli zuccheri sulla crosta.
La sua forma è rotonda con base piatta ed una crosta sottile e croccante, esternamente la struttura centrale tondeggiante da cui si dipartono dei simbolici petali gli conferisce le sembianze di un fiore, tale fattezza si ricava con il tipico stampo a stella con “cappello” centrale tuttavia per avere lo stesso effetto può essere usato anche un comune tagliamela più facilmente reperibile in commercio.
Un pane bello da vedere e buono da mangiare ed anche sano se fatto con la farina integrale come questo che vi propongo.
Fare il pane in casa da una gran soddisfazione, se volete cominentarvi nella panificazione iniziate da questo simbolo della panetteria romana in versione semplificata* seguendo qui la ricetta..
170 minuti | |
6 |
Ingredienti:
- 300 g di farina integrale 00
- 300 g di farina manitoba
- 310 g di acqua
- 20 g di lievito di birra fresco
- 40 g di olio evo
- 1/2 cucchiaino di zucchero
- 1 + 1/2 cucchiaino di sale
Preparazione:
Sbriciolate il lievito in una ciotola capiente, aggiungete lo zucchero e l’acqua tiepida (è importante che l’acqua non sia fredda perchè inibirebbe un adeguato processo di lievitazione mentre quella tiepida contribuisce all’azione lievitante).
Mescolate bene con un cucchiaio di legno finchè il lievito non sarà ben sciolto.
Aggiungete l’olio evo e le farine, mescolate quindi inserite anche il sale ed impastate fino ad ottenere un impasto sodo ed elastico.
Nel caso usiate una planetaria mettete gli ingredienti nella ciotola con la medesima sequenza: prima l’acqua tiepida e lo zucchero nella quale scioglierete il lievito, poi aggiungete una parte della farina e l’olio avviate la macchina con la frusta gancio, inserite il sale ed il resto della farina sempre continuando ad impastare e fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico.
In entrambi i casi una volta ottenuto l’impasto della giusta consistenza copritelo con un canovaccio pulito ed umido e fatelo lievitare fino al raddoppio del volume.
Riprendete l’impasto e ricavate della palline del peso di 60 grammi (ricetta originale 100gr).
Premete su ciascuna con il tagliamela per imprimere la forma ma senza tagliarla poi capovolgete in modo che l’incisione praticata sia rivolta verso il basso e, man mano che le formate, adagiatele su di una teglia forata, o se non l’avete su una placca da forno ricoperta di carta forno, poi lasciatele lievitare ancora fin quando non saranno aumentate di volume (non meno di mezz’ora), preferibilmente nel forno spento con la luce accesa.
Nel frattempo accendete il forno a 200° (funzione statica).
Quando le rosette si saranno gonfiate spennellatele con un velo di olio di oliva ed infornatele con tutta la teglia dopo aver messo sulla base del forno una ciotola con dell’acqua e fatele cuocere per 20/25 minuti circa (dipende dalla potenza del vostro forno). Dovranno risultare dorate e croccanti.
Una volta sfornate se non le consumate subito sarà meglio avvolgerle in un canovaccio di cotone ben inumidito per evitare di farle seccare.
Preparazione bimby:
Inserite nel l’acqua e lo zucchero 2 min/37°/vel.1
Aggiungete il lievito e l’olio 30 sec./vel 4
Inserite le farine ed il sale 3min/vel
(Verificare che l’impasto sia morbido altrimenti aggiungete ancora un pò di acqua tiepida 1min/vel).
Depositate l’impasto in una ciotola ricoperta di farina e lasciarlo lievitare fino al raddoppio del volume.
Riprendete l’impasto e ricavate della palline del peso di 60 gr ciascuna.
Premete su ciascuna con il tagliamela per imprimere la forma ma senza tagliarle poi capovolgetele in modo che l’incisione praticata sia rivolta verso il basso e, man mano che le formate, adagiatele su di una teglia forata o se non l’avete su una placca da forno ricoperta di carta forno quindi lasciatele lievitare ancora fin quando non saranno aumentate di volume (circa mezz’ora).
Nel frattempo accendete il forno a 200° (funzione statica).
Quando le rosette si saranno gonfiate spennellatele con un velo di olio di oliva ed infornatele con tutta la teglia dopo aver messo sulla base del forno una ciotola con dell’acqua poi fatele cuocere per 20/25 minuti circa (dipende dalla potenza del vostro forno).
Una volta sfornate se non le consumate subito sarà meglio avvolgerle in un canovaccio di cotone ben inumidito per evitare di farle seccare.
Nota: La ciotolina di acqua posta alla base del forno produrrà il vapore acqueo che conferisce la croccantezza al pane.
La rosetta va consumata subito, la sua consistenza infatti muta con il trascorrere del tempo: è croccantissima appena sfornata, morbida dopo un paio di ore ma gommosa dopo mezza giornata per questo motivo è consigliabile mangiarla appena fatta e comunque in giornata.
*Questa è una versione dalla realizzazione veloce che produce un po’ più di mollica mentre la ricetta classica più alveata prevede l’utilizzo della “biga” ovvero un pre-impasto a metodo indiretto di acqua, lievito e farina che viene fatto lievitare per un tempo abbastanza lungo e che viene poi impastato di nuovo successivamente con gli altri ingredienti dando origine all’impasto vero e proprio (di solito utilizzata oltre che per fare pane per panettoni, pan brioches, brioches).
Se ti è piaciuta questa ricetta e non vuoi perdere le prossime metti il like e segui la mia pagina Facebook Cucinaserena
Lascia un commento