Chutney di mele e zenzero
Dopo averlo provato non potrete più farne a meno, perché il chutney rappresenta un condimento, un contorno, un accompagnamento di raro fascino che può essere declinato con il salato, l’agrodolce e talvolta anche con il dolce.
DA COSA DERIVA IL TERMINE CHUTNEY
Il termine chutney deriva dal sanscrito chatni che vuol dire molto speziato, si tratta infatti di un condimento a base di un misto di spezie e verdure o frutta con l’aggiunta di zucchero ed aceto che gli conferisce quel tipico sapore agrodolce
ORIGINE DEL PIATTO
E’ un’eredità gastronomica che gli inglesi hanno importato in europa nel 17° secolo dall’India dove viene consumata abitualmente durante i pasti principali per accompagnare carne, pesce o riso, da allora anche in occidente si è acquisita sempre maggior consapevolezza del contributo gustativo che il chutney è in grado di dare ad alcune pietanze ravvivandone il sapore.
Io uso spesso il chutney alle mele e zenzero per accompagnare il bollito e conferire a questo piatto tradizionale un sapore ed un tocco speziato ma sposa bene anche con secondi di pesce e formaggi.
Se siete volete sperimentare un gusto nuovo ecco come preparare questa salsa dal sapore decisamente particolare.
150 minuti + 60 riposo | |
2/3 vasetti |
Ingredienti:
- 450 g di mele
- 100 g di cipolle dorate
- 170 g di zucchero di canna
- 50 g di uva sultanina
- 2 cm di zenzero fresco
- 180 ml di aceto di mele
- 1 cucchiaio (colmo) di cannella
- 2 cucchiani di noce moscata
Preparazione:
Iniziate sterilizzando i barattoletti come indicato in qui.
Ora lavate le mele, sbucciatele, privatele del torsolo e riducetele a cubetti.
Pulite e tagliate a fettine sottilissime anche le cipolle, tritatene metà e lasciate le altre a fette e tenetele insieme da parte in una ciotola.
Pulite 2 cm di zenzero fresco e grattugiatelo con una grattugia per la noce moscata e tenetelo da parte.
In una casseruola mettete lo zucchero di canna a sciogliere con l’aceto.
Una volta che lo zucchero sarà completamente sciolto inserite le mele, le cipolle, l’uva sultanina, lo zenzero, il sale, le spezie quindi mettete la pentola sui fornelli e fate andare a fuoco dolce.
Il chutney deve cuocere per circa 2 ore durante le quali va spesso controllato e mescolato per evitare che si attacchi.
Una volta che il chutney avrà raggiunto una consistenza morbida ideale (versato su un piattino messo in verticale resterà attaccata al piatto scivolando via lentamente) potete spegnere la fiamma.
Se invece preferite una consistenza più ferma e densa* fate cuocere un pò di più.
Versate la salsa ancora calda nei vasetti sterilizzati, chiudete accuratamente con il tappo e capovolgeteli per creare il sottovuoto.
Fate freddare bene prima di riporre per la conservazione (da 1 a 3 mesi).
Preparazione Bimby:
Per prima cosa lavate le mele, sbucciatele, privatele del torsolo e riducetele a cubetti.
Tagliate a fettine sottilissime le cipolle e tenetele da parte.
Mettete nel i cubetti di mele, lo zenzero pulito e tritate: 5 sec./vel. 5.
Aggiungete le cipolle affettate sottili, l’uva sultanina, lo zucchero di canna, le spezie, il sale e l’aceto, salate e cuocete: 50 min./100°//vel. 1.
Verificate il grado di cottura facendo la prova piattino e se risultasse ancora troppo liquida proseguite per qualche minuto a temperatura Varoma.
Versate il chutney nei vasetti precedentemente sterilizzati poi pastorizzateli mettendoli a bollire in una pentola capiente, separati fra di loro da un canovaccio per evitare che facendo attrito fra di loro si possano rompere.
Estraete i barattoli e capovolgeteli subito su di un telo pulito per creare il sottovuoto.
E’ preferibile conservare il chutney in un luogo fresco ed asciutto per un periodo da 1 a 3 mesi, ma in realtà è buono da consumare anche subito, si sentirà soltanto un po’ più il sapore dell’aceto.
Nota*: Il chutney è consigliabile consumarlo morbido come una salsa ma se amate invece una consistenza più soda (come ho fatto io) potete aggiungere in cottura qualche buccia di mela che contendo pectina fungerà da addensante naturale.
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