Challah

Challah al miele e cannella- pane ebraico
Challah al miele e cannella

La challah nella sua versione originale è pane bianco soffice a forma di treccia e dal sapore semidolce, ha una consistenza simile alla brioches dalla quale, tuttavia, si differenzia per l’assenza di burro o latte poiché, per una questione religiosa, nell’impasto non possono essere mischiati due derivati animali come il latte e la carne che per tradizione viene servita durante questa ricorrenza insieme alla challah.

Si consuma tradizionalmente durante lo shabbat, ovvero la festa del riposo celebrata dagli ebrei subito dopo il tramonto del sole del venerdì sino al tramonto del sabato, e tutte le feste ebraiche in generale.

E’ un dolce un po’ diverso dagli altri perchè ha un significato religioso, all’inizio della festa del riposo, infatti, gli ebrei recitano una preghiera, il kiddush, in cui si rende grazie a Dio di aver creato il mondo e di essersi riposato nel settimo giorno e durante la quale si benedicono il vino ed il pane quindo la challah.

L’occasione per cimentarmi in questa ricetta è la mia prima partecipazione Re-Cake 2.0, ho visto la loro versione così raffinata in forma di corona di rose e ho deciso di mettermi in gioco con la ricetta di questo mese per partecipare a questa sfida ludica dalla quale traggo sempre nuovi spunti per imparare.

Rispetto alla ricetta originale ho aggiunto soltanto della cannella in polvere, spezia che io adoro, per un gusto più personale.

Con questa Challah alla cannella partecipo, quindi, a Re Cake di Gennaio

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Tempo 30 minuti + lievitazione
persone quantità 4/6

 Ingredienti:

  • 500 g di farina 00
  • 10 g di sale
  • 25 g zucchero semolato
  • 9 g di lievito secco attivo
  • 5 gr di cannella in polvere
  • 1 uovo grande
  • 40 ml di olio vegetale
  • 40 g miele (io di acacia)
  • 60 ml di acqua tiepida (io ne ho usata 80)

Ingredienti per la glassa:

  • 2 cucchiai di miele
  • 1 cucchiaoi di acqua bollente

Preparazione:

In una ciotola capiente setacciate la farina, il sale e la cannella, mescolate bene poi unite il lievito e miscelate ancora fino a quando sarà completamente incorporato. A questo punto aggiungete anche lo zucchero, l’uovo, l’olio, il miele ed impastate accuratamente, quindi inserite gradualmente l’acqua fino a quando l’impasto non risulterà morbido (all’occorrenza aggiungetene un pò di più).

Ungete una ciotola con un po’ di olio, con l’impasto formate una palla, ungete anche la superficie di quest’ultima, copritela con della pellicola e lasciatela lievitare in un luogo asciutto e caldo fino al raddoppio del volume (ci vorrà circa un’ora a un’ora e mezza).

Nel frattempo rivestite una teglia con carta da forno e ungetene i lati.

Mettete al centro della teglia un coppa pasta di 5 cm di diametro.

Ora riprendete l’impasto e dividetelo in 2 parti uguali, stendetene ogni parte ad uno spessore di mezzo cm (o poco meno) e ricavate dei cerchi di 12 cm ciscuno.

Per fare le rose: utilizzate quattro cerchi di 12 cm, metteteli in fila uno sopra l’altro (non devono sovrapporsi completamente ma solo parzialmente a quello sotto di esso), bagnate leggermente le parti che si sovrappongono con dell’acqua per farle aderire meglio le une alle altre, arrotolate creando un cilindro poi con un coltello affilato tagliate il cilindro a metà (tutorial qui), continuate così sino al termine dell’impasto.

Foderate una teglia e posizionate ogni rosa, con il lato piatto verso il basso, nella teglia lasciando circa 2-3 cm di distanza fra di loro.

Coprite e lasciate lievitare ancora per 30 – 40 minuti.

Trascorso il tempo della seconda lievitazione, mettete in forno a 180° per 25 minuti circa ma dopo i primi 15 minuti consiglio di coprire la teglia con un pezzo di alluminio per evitare che le rose scuriscano troppo.

Nel frattempo, mentre il pane dolce cuoce, dedicatevi alla glassa; in una ciotolina diluite il miele con l’acqua bollente.

Quando la challah risulterà cotta sfornatela, adagiatela delicatamente su di una gratella e con un pennello intinto nella glassa al miele spennellatene la superficie ed i bordi esterni.

E’ preferibile consumare la challah il giorno stesso o al massimo nei due giorni dopo.

Challah a forma di rose
Challah a forma di rose al miele e cannella

Nota: Per una challah di 24 cm di diametro ho ottenuto 10 rose circa, 8 le ho utilizzate per fare la corona e le altre 2 le ho cotte come fossero panini di rose.

 

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