Madàrtej o Latte di passero
Madàrtej o Latte di passero è un dolce particolare che mi ha colpito subito la prima volta che lo ho assaggiato.
A distanza di tempo ho appreso che questo dolce deriva probabilmente dall’ Île flottante , dolce al quale viene attribuita paternità francese ma, invero, non è certa la sua origine.
Si tratta di un dolce fatto con albumi di uovo montati a neve e cotti nel latte, serviti su una crema inglese fatta con tuorli d’uovo, latte e zucchero.
I tuorli galleggiano su questa crema dalla consistenza più liquida rispetto alle altre, da cui deriverebbe il nome francese Île flottante che tradotto significa isola galleggiante.
Quando mi sono imbattuta nel contest sugli albumi indetto dal blog “coccole di dolcezza” il pensiero è istintivamente andato a un ricordo della mia adolescenza.
Madàrtej o LATTE DI PASSERO: UN DOLCE CHE APPARTIENE AI RICORDI DELLA MIA ADOLESCENZA
E’ un dolce che mi preparava Lilli, la moglie di un collaboratore di origine rumena che lavorava nel ristorante dei miei genitori.
Due bravissime persone e lei in particolare una persona di cui conservo memoria come una signora dolce e materna.
Sapendo quanto mi piacesse me lo faceva spesso per farmi contenta.
Poichè già allora il gioco dei “pentolini” e la cucina mi attraevano, avevo sbirciato e rubato con gli occhi mentre lo preparava e nonostante il tempo trascorso ricordo ancora come si prepara.
IL MADARTEJ: UN DOLCE UNGHERESE O RUMENO?
Ho conosciuto questo dolce attraverso Lilli per cui sarei stata orientata a ritenerlo un dolce della tradizione rumena.
Tuttavia sul web non ho trovato ricette tradotte che ne parlassero e neppure molte in lingua originale da cui attingere tant’è che la mia ricetta deriva dai miei ricordi.
A dire il vero, con il senno di poi e con l’esperienza maturata nel tempo con il blog, mi sono accorsa che ricorda piuttosto il dolce francese l’Île flottante.
Tuttavia, prendendo atto del commento di Agnes che mi fa notare che il termine madertel è ungherese, potremmo attribuirgli paternità ungherese.
Semmai qualche ungherese si imbattesse in questa ricetta sarei felice di ricevere conforto, di sapere qualcosa in più su questo dolce o di conoscerne la storia, nel caso scrivetemelo in un commento.
LA RICETTA PER RICICLARE GLI ALBUMI
Se la memoria non mi ha tradita la ricetta è quella che trovate di seguito personalizzata da me con un tocco di cannella.
L’idea di pubblicare la ricetta del Madàrtej (latte di passero) mi è venuta quando mi sono imbattuta in un contest nato con l’idea di raccogliere ricette per riciclare gli albumi.
Capita spesso di averne in eseburo
“Con questa ricetta partecipo al contest di Coccole di dolcezza – “Albume…che guerra sia !“
Ecco allora come prepare questo dolce leggero come una nuvola che si dissolve in bocca lasciandovi una nota di gusto dolce.
Se cercate altre ricette per smaltire gli albumi provate anche:
TORTA AGLI ALBUMI MARMORIZZATA BIANCA E ROSA
Ingredienti:
- 500 ml di latte intero fresco
25 min 3 pz - 4 uova a temperatura ambiente ( 4 albumi + 2 tuorli)
- 75 gr di zucchero
- 1 stecca di vaniglia (in alternativa 1 cucchiaio di zucchero vanigliato)
- cannella q.b.
Preparazione:
Separate gli albumi dai tuorli (è importante che le uova siano a temperatura ambiente altrimenti i tuorli non monteranno bene).
Mettete il latte con la stecca di vaniglia su fuoco basso e portate a bollore.
Nel frattempo montate con le fruste e 35 g di zucchero gli albumi finché non avranno raggiunto una consistenza soda-
(Fate la prova se alzando la frusta gli albumi restano attaccati facendo il becco sono pronti).
Togliete l’eventuale patina che si è formata sul latte bollito e la stecca di vaniglia.
Con due cucchiai farmate delle quenelle di meringhe e fate cuocere alcuni secondi nel latte, girandole sottosopra dopo poco per far cuocere anche la parte superiore.
Man mano che saranno cotte adagiate le quenelle su una gratella per farle sgocciolare.
Montate i tuorli con il restante zucchero finchè non avranno raggiunto una consistenza chiara e spumosa.
Filtrate il latte, versateci i tuorli montati e fate cuocere alcuni minuti per ottenere una salsa molto liquida (se troppo densa aggiungete un pò di acqua) come questa:
Versate la crema liquida in delle ciotoline adagiatevi sopra le quenelle di albumi e riponete in frigorifero (il dolce va consumato fresco).
Al momento di servire spolverizzate con poca cannella.
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