Ciambelline al vino rosso dei castelli romani

Le ciambelline al vino rosso sono dei biscotti rustici a base di vino,olio d’oliva, zucchero e farina.

UNA RICETTA LAZIALE SEMPLICE TRA LE PIU’ ANTICHE  

Considerate fra i biscotti più antichi che ci sono, annoverate fra le ricette laziali, molto diffuse nel centro Italia ma adottate nella tradizione di tutta Italia.

Si tratta di dolcetti legati alla tradizione popolare, venivano infatti preparati con gli ingredienti semplici sempre disponibili nella credenza: zucchero, farina, vino, talvolta fatte con l’aggiunta di frutta secca. 

In alcune zone subiscono delle varianti come l’aggiunta di semi di anice oppure con mosto al posto del vino come le fanno  a Marino.

FACILE TROVARLE NELLE FRASCHETTE DEI CASTELLI ROMANI

Essendo romana di nascita ogni tanto capita di fare una giro alle fraschette dei Castelli Romani (per chi non le conoscesse, sono che tipiche osterie locali).

Un giro in queste zone soprattutto in questo periodo in cui le temperatura si sono improvvisamente alzate e l’aria fresca e pungente delle alture laziali fa piacere.

Durante una delle varie scampagnate fatte ad Ariccia, a fine pasto ci hanno portato le tipiche ciambelline al vino.

Nella fraschetta in cui sono stata, a differenza delle altre che di solito si fanno con il bianco, erano realizzate con il vino rosso, avevano quindi un gusto più odoroso che io ho gradito molto.

LE CIAMBELLINE AL VINO, BISCOTTO IRRESISTIBILE

Poichè sono un’amante di questo tipo di biscotto non mi sono fatta sfuggire l’occasione di carpirne la ricetta.

Per mia fortuna la moglie dell’oste che le aveva preparate è stata così gentile da fornirmela ed oggi la condivido con voi.

Fare queste deliziose ciambelline-biscotto è facile (non si deve pesare nulla!) e veloce e vi assicuro che il risultato è garantito.

Ecco come si fanno..

	40 min
	25/30 pz

Ingredienti (per circa 60 ciambelline piccole):

• 1 bicchiere di vino rosso (di qualità)
• 5/6 bicchieri di farina 00 colmi
• 1 bicchiere di olio evo
• 1 bicchiere di zucchero semolato (+ q.b. per ricoprire le ciambelline)
• un cucchiaino di lievito per dolci (circa 3 g)
• sale (un pizzico)
• la punta di un cucchiaino di bicarbonato

Preparazione:

In una ciotola versate i primi 3 ingredienti (vino, olio e zucchero) ed amalgamate con un cucchiaio di legno fintanto che lo zucchero non si sarà sciolto.

Aggiungete poco alla volta la farina facendo assorbire un bicchiere prima di aggiungere il successivo (io mi sono aiutata con un mestolo di legno per questa operazione).

Dopodichè inserite lievito, sale e la punta di bicarbonato.

Come avrete notato la quantità di farina varia perchè non tutte hanno la medesima resa.

Di solito 5 bicchieri e mezzo colmi sono sufficienti.

Se non fosse così aggiungetene ancora un po’ tenendo presente che l’impasto dovrà risultare elastico e leggermente appiccicoso in modo che lo zucchero aderisca bene alla superficie.

Prendete ora dei pezzetti di pasta e con i palmi formate dei rotolini sottili lunghi circa 9 cm.

Curvateli e congiungeteli alle estremità dandogli la classica forma della ciambellina.

Passare ciascuna ciambellina da uno solo lato in una ciotola con lo zucchero semolato.

Mentre vi dedicate a questa operazione accendete il forno a 180°.

Posizionare le ciambelline su di una leccarda ricoperta di carta forno con la parte zuccherato verso l’alto e infornate a 180° , forno statico, per 15/20 minuti.

Sfornate e fate raffreddare prima di consumare.

Nota:

A onor del vero la ricetta classica, che sia con vino bianco o rosso, prevederebbe anche 1/2 cucchiaino di semi di anice che andrebbero ammorbiditi nel vino (oppure in alternativa 1/2 bicchierino di sambuca).

Io ho preferito non metterli perchè trovo il loro sapore un po’ forte, non avevo neppure la sambuca ma se lo gradite potete aggiungere uno dei due ingredienti all’impasto.

Se siete patiti di ciambelline al vino provate anche le ‘mbriachelle, biscotti al vino bianco.