Liquore alla liquirizia – “anima nera di Calabria”
Sapevate che la liquirizia ha grandi proprietà terapeudiche!? viene impiegata per le sue capacità potettive della mucosa gastrica (contro mal di stomaco e disturbi della digestione), come antispastico e come sedativo della tosse, sembrerebbe essere utile contro l’epatite C avendo lo scopo di contrastare il rischio di epatocarcinoma.
E’ già noto (qui e qui) quanto io l’adori quindi, seppur tendenzialmente astemia, ogni anno qualche bottiglietta di questo delizioso liquore da regalare, ma anche per me, la faccio sempre.
La ricetta dell “anima nera di Calabria” prevede l’impiego della polvere di liquirizia estratta dalle radici di questa pianta erbacea che cresce spontanea sui terreni argillosi delle terre meridionali Italiane tuttavia l’Enciclopedia Britannica ha sentenziato che la migliore qualità sia proprio quella Calabrese, per questo motivo quando andavo in vacanza da quelle parti non tornavo mai senza averne acquistato qualche sacchetto.
Un dopo pasto-digestivo che se fatto in casa acquista un sapore unico ed inconfondibile, nulla a che vedere con i prodotti industriali in commercio. Un’idea originale perfetta, quindi, come regalo di Natale ma anche per un gradito dono da portare ad una cena o come omaggio ricordo per i vostri commensali.
Ecco qui il procedimento per fare questo classico della gastronomia regionale Calabrese, un liquore che vi consiglio assolutamente di provare..
Con questa ricetta partecipo a “Il contest di Natale” di Mamma Papera.
40 minuti | |
– |
Ingredienti:
- 500 ml di alcool 95° (per liquori)
- 670 ml acqua
- 670 g zucchero extrafine
- 100 g di polvere di liquirizia*
Procedimento:
In un pentolino versate l’acqua, quando inizierà a bollire aggiungete lo zucchero poi la polvere di liquirizia facendola cadere a pioggia poca alla volta mentre continuate a mescolare senza sosta con un cucchiaio di legno per farla dissolvere nel liquido.
Quando la polvere risulterà completamente disciolta spegnete il fuoco e fate raffreddare* a temperatura ambiente, se possibile per un’intera notte.
Una volta che il liquido risulterà completamente freddo aggiungete l’alcool girando con un mestolo per amalgamare bene quest’ultimo con lo sciroppo.
Versate il liquore in bottigliette precedentemente sterilizzate e chiudetele ermeticamente con il tappo.
E’ preferibile farlo con un mese o due prima di essere consumato, avendo cura di di scuotere le bottiglie di tanto in tanto per evitare che eventuali grumi di liquirizia solidifichino e si depositino sul fondo, questo tempo consente, infatti, che gli ingredienti e l’alcool si amalghimino perfettamente.
Procedimento Bimby:
Inserire nel la liquirizia e lo zucchero 30 sec./vel. 10.
Aggiungete l’acqua e cuocete per 20 min./100°/vel. 1 (se dovesse schizzare quando bolle abbassate a 90° e prolungate i tempi di cottura di qualche minuto).
Lasciate raffreddare (meglio per tutta la notte) quindi unite l’alcool e amalgamate per 20 sec./vel. 3.
Il raffreddamento è un passaggio obbligatorio che serve ad evitare che l’alcool evapori una volta contatto con il composto caldo di zucchero e liquirizia disciolti ad alte temperature.
Filtrate ed imbottigliate in bottiglie precedentemente sterilizzate quindi sigillare con il tappo.
Si mantiene per un anno ma una volta aperta la bottiglia è preferibile conservarlo in frigorifero.
Nota*: Il raffreddamento è un passaggio obbligatorio che serve ad evitare che l’alcool evapori una volta a contatto con il composto caldo di zucchero e liquirizia, sciolti ad alte temperature.
La polvere di liquirizia si trova nelle erboristerie ma se non la trovate potete usare i tronchetti di liquirizia pura e tritarla nel 30 sec vel. 3 poi 10 sec velocità turbo oppure in un mixer con lame potenti.
Per non perdere le prossime ricette metti il Like e segui la mia pagina Facebook Cucinaserena Instagram e Twitter
Lascia un commento